Capitolo 10

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-Sono bellissimi-disse accarezzandomeli.

Per un attimo pensai che mi avesse scambiata per un cane. Poi si riscosse e a braccietto camminammo attraverso il viale di roseti che portava alla villa.

Appena varcai il cancello un odore di rose mi investii. Era buonissimo e il viale incantevole.

-Ehm....scusa...ma come sarebbe il Duca delle terre del Nord??

-Diciamo che ha un carattere particolare...

- Particolare come???

- Lo vedrai tu stessa.

Ero confusa ma lasciai stare. Entrammo nella villa e rimasi a bocca aperta.

Le pareti erano rosse il pavimento blu di legno e tutti gli altri mobili bianchi.

Nonostante fossimo in un epoca moderna questo era un vero e proprio castello. Sembrava di essere nel medioevo. E sinceramente mi piaceva.

Al centro c'era una scala enorme. Occupava la maggior parte dello spazio.

Stavo esaminando ancora la prima stanza quando una voce ci sorprese alle spalle.

-Buongiorno. Voi dovete essere la principessa.

Mi girai di scatto. Davanti a me c'era un ragazzo sulla trentina con i capelli neri e gli occhi azzurro ghiaccio. Erano molto profondi. Mi squadrarono per un secondo.

Sul suo volto perfetto era dipinto un sorriso che avrebbe potuto sciogliere il cuore di qualsiasi persona. Ma non il mio.

Mi inchinai.

-Buongiorno. Per vostra informazione sono io la principessa. Voi invece dovreste essere il Duca delle terre del Nord non è così? ?

- Si sono io. Comunque chiamami pure Vladimir. Preferisco di gran lunga dare del tu alle persone. Soprattutto se come in questo caso passeremo molto tempo insieme. Come vi posso chiamare??

- Il mio nome è Rossa e ti ringrazio per avermi ospitata nel tuo castello Vladimir.

-Rossa?? Non è un nome che si usa molto spesso ma capisco chi ti ha dato questo nome.

Arrossii immediatamente.

- Vieni ti porto nella tua stanza.

Iniziò a camminare verso la scala. Io lo seguii. Camminammo attraverso corridoi bui finché Vladimir non interruppe il silenzio gravoso che era calato su di noi.

-Allora vedo che hai già conosciuto il mio cameriere Mirko-disse indicandolo. Lui infatti ci aveva seguiti e camminava silenziosamente dietro di noi portando le mie valigie.

-Si e l ho trovato molto simpatico.

-Sono contento. Piuttosto, c'è una domanda che mi assilla da quando ti ho vista.

-Dimmi pure.

-Quanti anni hai??

- Ne ho 14

-14??? ? Seriamente??!!! Wow...?!

Fece un espressione buffissima e mi misi a ridere. Sembrava sorpreso.

-Si ne ho 14 comunque. Sembri sorpreso.-dissi tra una risata e un'altra.

-Si sono sorpreso perché pensavo che tu ne avessi 18-. Era mezzo imbarazzato e mezzo offeso sicuramente perché mi ero messa a ridere.

- No affatto. Ne ho 14 e ne vado fiera. E tu quanti anni hai??

- Io ne ho 70.

Spalancai occhi e bocca.

-Wow. Sei vecchio.

-Non dire che sono vecchio. Alla fine il mio aspetto è quello di un ragazzo di 20 anni.

-Si hai ragione,scusa solo che...insomma intedevo che tu fossi più vecchio di me.

- Quello di sicuro-disse prima di mettersi a ridere. Era una bellissima risata che contagio anche me.

Allora come va??
È bello???
Stavo comunque avendo una mezza idea di scrivere un'altra storia.
Che ne dite??
Vi dico comunque che il concorso io non l ho vinto ma comunque penso che non sia stato perché io ho cantato male ma perché la mia voce era troppo bassa. Infatti quelli che hanno scelto hanno tutti la voce alta. Poi c erano i miei compagni che si sono stupiti quando hanno saputo che non ero stata scelta.
Mi scuso per avervi annoiata con la storia della mia vita.
AL PROSSIMO AFFASCINANTE CAPITOLO

Nel Castello Con Il VampiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora