È mattina e sento qualcuno che mi muove.
JAZ: Oh andiamo svegliatii, mi sono stancata delle buone maniere con te! È da 10 minuti che ti chiamo, dobbiamo andare a scuolaa, alzati da quel letto e preparati! Forza
IO: Ehi ehi calmati un poco, non è tardi!
JAZ: COME NOO!! SONO QUASI LE 7.30!!E dopo questo sento una botta e sento il mio corpo su una superficie fredda. Non posso crederci! Mi ha buttato sul pavimento!
JAZ: Ecco adesso preparati. E sbrigati.
Se ne va senza lasciarmi il tempo di rispondere.
Allora iniziamo a prepararci; mi faccio una doccia e poi mi metto addosso un jeans nero e una maglia a pipistrello nera con la scritta rossa 'LOVE'.
Sono le 7.45, così esco dalla stanza per fare colazione, ma la mia migliore amica con tutta la delicatezza del mondo, mi spintona fuori la porta di casa.
IO: Oh andiamo Jasmine fammi mangiare almeno qualcosa!
JAZ: No Carol stiamo facendo tardi, tieni ti ho preso una fetta biscottata.
IO: Non ci credo, solo questa cosa?! Ma lo sai che la colazione è il pasto più importante della giornata?!
JAZ: Sisi certo ora muoviti che sono le 7.55! Ti prenderai qualcosa al bar se proprio hai fame.Quando fa così non la sopporto proprio. Insomma cosa ci voleva a bere una tazza di latte con il cornetto?!
Sono le 8.05 e siamo appena arrivate davanti al cancello.
Vediamo da lontano Sam e Amy e così le raggiungiamo, quando vedo che insieme a loro c'è anche Andrew con il suo migliore amico Lucas.
Le mie amiche mi raggiungono e mi abbracciano salutandomi, anche Andrew mi saluta. Ricambio con un cenno del capo, mentre dopo salto letteralmente addosso a Lucas, che, preso alla sprovvista, dopo un po' ricambia l'abbraccio.Non so perché l'ho fatto, forse per dimostrare ad Andrew, ma soprattutto a me stessa, che mi posso fare un'altra vita che non abbia come mio centro lo stesso Andrew.
Essendo ancora agli inizi, le lezioni passano velocemente, poiché non ci sono né interrogazioni né compiti.
Arriva l'ultima ora e la campanella suona. Quando esco dalla classe, noto tutti gli studenti ammassati davanti il cancello. Infatti, quando raggiungo anche io il cancello, vedo che il tempo non è dei migliori; piove a dirotto e ovviamente io non ho l'ombrello.
Questa giornata non può andare peggio di così; prima cado dal letto, poi non faccio colazione e poi incontro quel cretino di Andrew, e ora l'ombrello, mi chiedo cosa mi aspetta questo pomeriggio.
Sam a Amy raggiungono la fermata del pullman mentre Jaz doveva andare a mangiare a casa della cugina.
Così io mi ritrovo da sola senza ombrello. Mi incappuccio per bene e incomincio a camminare. Dopo circa 5 minuti la pioggia diminuisce per fortuna, ma mi si affianca una moto.ANDREW: Ehi bellezza, Sali che ti accompagno a casa.
IO: Ma neanche per sogno. Preferisco farmela a piedi e patire il freddo piuttosto che stare con uno come te!
ANDREW: Oh andiamo, non vorrai veramente farti tutti questi chilometri a piedi con questo freddo? Avanti sali e non fare storie.Sbuffo e mi decido a salire sulla moto. Durante il tragitto, cerca di fare conversazione anziché concentrarsi sulla guida. Ma io cerco di ignorarlo. Ad un certo punto aumenta la velocità in modo che io mi possa stringere con le braccia a lui. LO ODIO.
ANDREW: Se volevi stare attaccata a me bastava solo chiedere...
IO: Sisi certo adesso fammi scendere che siamo quasi arrivati.
ANDREW: Ti accompagno fino a casa, dimmi la strada, non ti lascio da sola!
IO: Si così ti ritrovo sempre sotto casa mia come uno stalker.
ANDREW: Ti piacerebbe vero? Ammettilo.
IO: Sisi certo, ora scendo, ci si vede in giro.Strano non ha opposto resistenza, non mi ha trattenuta ...
Sono appena arrivata davanti casa quando sento il rumore di una moto...non ci credo mi ha seguita!! Ma me lo potevo benissimo aspettare da un tipo come lui
IO: Ti avevo detto di lasciarmi in pace!
ANDREW: Veramente mi hai detto solamente di farti scendere...mi pare che tu non mi abbia vietato di seguirti o cose del genere. Quindi posso benissimo fare quello che mi pare e piace.Non mi ero neanche accorta che, mentre stava parlando, si era avvicinato e ora sentivamo i respiri dell'altro.
Senza dire niente, mi giro per arrivare alla porta di casa, ma lui mi blocca prendendomi il polso e girandomi verso di lui, per poi lasciare un bacio sulla guancia, o per meglio dire vicino le labbra. Senza aggiungere niente, se ne va, e io rimango lì a fissare il punto dove prima c'era lui e istintivamente mi tocco con la mano la guancia e sorrido.
Questa giornata deve finire.
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Non credevo di amarti
RomanceCosa succede se in estate si incontrano gli occhi più belli dell'universo? Cosa succede se gli stessi occhi ti hanno ferito o ingannato? Cosa succede se questi occhi si incontrano anche a scuola, dopo che pensi di essertene liberata? Questa è la sto...