Lucas

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Un anno dopo l'accaduto, la bambina, di nome Natalie, aveva 9 anni. Si stava avvicinando alla fase della pubertà e stava diventando un po' più paffutella. Come al solito, lei stava seduta nella sua stanza, a guardare la TV. Suo padre stava parlando di qualche argomento sull'economia, a cui lei non fregava nulla, mentre masticava alcuni popcorns.

In quel momento, stava disegnando qualcosa: era qualcosa di bizzarro e bello allo stesso tempo, stranamente, a lei piaceva disegnare il sangue. Questo gli dava una strana soddisfazione. Per lei non era un problema disegnare anche altre cose. Aveva fatto molta pratica nei laboratori della scuola e aveva dimostrato un talento naturale e una inclinazione artistica. Il disegno era il suo talento e anche la sua passione. Era la sua via di fuga dalla realtà, che spesso usava quando gli accadeva qualcosa di brutto o semplicemente, quando era annoiata.

Un momento dopo, udì la porta della sua stanza chiudersi e si voltò, smettendo di mangiare i suoi popcorns. Suo fratello Lucas era in piedi davanti a lei, aveva 14 anni.

«Che cosa c'è?». Lei poteva sentire ancora gli urli di suo padre da fuori la porta.

«Papà ti fa paura?» si lasciò sfuggire una debole risatina.

«Niente affatto, tanto ormai ci abbiamo fatto tutti l'abitudine alle sue urla.»

Poi ci fu una lunga pausa.

«Allora, perché sei qui?» lui sembrò giocare con le maniche della sua maglietta ed ebbe anche una specie di contrazione.

«Volevo chiederti una cosa.» trattenne lo sguardo su di lei.

Natalie si accigliò leggermente, mente la sua impazienza aveva iniziato a crescere dal momento in cui suo fratello l'aveva interrotta dai suoi disegni e dal film che stava guardando.

«Tu...» si avvicinò un po' di più a lei «Tu avevi detto che volevi essere carina e crescere come una vera ragazza, giusto?» lei annuì, ravvivandosi leggermente più di prima.

«Beh, avrei un'offerta da farti.»

«Arriva al dunque imbecille!»

«... Tu sai cosa... cosa fanno i ragazzi e le ragazze insieme, qualche volta, giusto?»

Creepypasta||Clockwork : Your time is upDove le storie prendono vita. Scoprilo ora