//Pazza Di Te //-2

Capitolo 14

Credo che Mattias abbia sul serio esagerato questa volta , svergonare la figlia senza pudore.

Entro nella nostra stanza e lo trovo nel letto solamente con i pantaloni che usa quando  andiamo al mare , quel ragazzo prima o poi mi farà ammattire.

Mi blocco sulla soglia della stanza.
Come si rende conto che sono nella stanza si alza sui gomiti e socchiude gli occhi.
«Forza ... Fammi la ramanzina nana»è l'unica cosa che dice.
«Nana a chi ? Stronzetto . Comunque sono qui per dirti che forse non era il caso -»alza la mano come cenno di bloccarmi
«Tu credi davvero che il volessi dirle quelle cose ?»mi chiede sospirando
«No»ammetto , sedendomi affianco a lui nel letto .

Alexa p.o.v.s

Quello non era mio padre , lui non avrebbe mai detto quelle cose .Non sarebbero mai uscite dalla sua bocca quelle parole , così ...neutre , senza uno scopo preciso . Mio padre è sempre stato sicuro .Lui non si fa abbattere , lui è quello che prima di conoscere mamma provava solo odio, che porta ancora in un angolo sconosciuto di se stesso.
Io gli ho solo chiesto di evitare di fare queste cose sapendo che ci siamo io e Francesco .
«Ehi»mi fa voltare verso di lui . Sono seduta sulle sue gambe «Tuo padre è fatto così , sai che è facilmente geloso e non avrebbe voluto trattarti così »mi fa incrociare  i suoi occhi azzurri e mi poggia una mano nella guancia .
Lentamente incrocio le braccia attorno al suo collo. Sposta la sua mano ai Miei fianchi , mi fa perdere nei suoi occhi,fronte contro fronte mi bacia , prima mi morde leggermente il labbro per poi intensificarlo.

P.o.v.s Mattias

Grazie a Danielle mi sento leggermente più rilassato .
«Ora scendi a chiarire con tua figlia ?»mi chiede passando una lentamente una mano nel mio petto.
Sospiro e annuisco alzandomi dal letto.

Mi blocco alla visione che dalle scale.
Francesco che tranquillamente passa le mani sotto la maglietta di Alexa mentre lei ha le mani tra i suoi capelli .
«Si stanno baciando , vero?»chiedo sottovoce per farmi sentire solo da Danielle .
Mi guarda timorosa e annuisce.
Francesco allontana per un attimo il viso da mia figlia , così ne approfitto e dò un colpo di tosse .
Faccio sobbalzare entrambi .
«Ma tranquilli , continuate pure»borbotto.
Il ragazzo mi guarda con un sorrisetto imbarazzato.
«Tu , vieni con me »scatta in piedi e mi segue in giardino.