[Jade]
Ecco Beck, oggi sta indossando dei Jeans neri, una maglietta e una giacca blu, mentre io indosso una maglietta stretta, color smeraldo, la mia gonna nera e i miei amatissimi anfibi, un trucco leggero e oplá, eccomi pronta!
Scendo le scale, apro la porta e mi ritrovo Beck a un palmo dal mio viso.
Gli dò un veloce bacio a stampo e andiamo.
[Beck]
Oggi Jade è così carina.
Siamo in macchina e parliamo del più e del meno.
Arriviamo velocemente a scuola e ad accoglierci è Tori.
«ciao ragazzi, passate bene le vacanze?» ci domanda dolcemente, provocandomi un sorriso, in effetti Jade non è poi così dolce, come Tori.
«Bene bene e a te invece? Cosa hai fatto gallinella?»
Infatti, era stata proprio lei a rispondere. Sbuffo esasperato, non cambierà mai.
«Possibile che, anche il primo giorno, devi essere così arrogante?!»
le dico con un tono duro, e giuro di averle visto gli occhi rossi dalla rabbia.
«Io faccio quello che voglio, quando vogl....» ma non finì la frase.
Una testa rossa, con la sua solita risata, era appena entrata.
«Ehi! Ciao ragazzi che fate? Che mi sono persa?» domanda innocentemente Cat, mordicchiandosi il labbro e iniziando a torturare il peluche, che aveva tra le braccia.
«Ciao Cat» la salutiamo dolcemente, mentre ancora Jade mi guarda male «vi piace il mio nuovo peluche? È rosa!» urla Cat, tutta elettrizzata «a me piace il rosa!» finisce poi, girando su se stessa e cominciando a ridere.
«Lo sappiamo, piccola Rossa» risponde Jade al posto mio, pizzicandole dolcemente una guancia.
Già, quando voleva, era veramente dolce.
Ci giriamo tutti di soppiatto quando una voce giunse forte alle nostre orecchie.
André era arrivato, seguito da Trina.
«Ciao ragazzi» ci saluta l'ultimo arrivato, mentre noi lo salutiamo a nostra volta.
«Ciao André perché sei seguito da mia sorella?» chiede Tori, guardando Trina in malo modo.
Trina inizia a piagnucolare mentre cerca di stare attenta a non cadere, causa: tacchi troppo alti.
«André non vuole farmi partecipare ad il concerto di inizio semestre, con me sarebbe perfetto.»
Piagnucola più forte, cominciando a cantare il testo di "make it shine", cosa che ci fa impazzire tutti.
Jade ruota gli occhi, e si dirige sicura verso la povera Trina.
«Ehi tu Vega, perché non sparisci? Oppure preferisci le mie amate forbici, conficcate nella tua lingua mentre la taglio dolcemente. Che ne dici?» le urla, uscendo dalle calze un paio di forbici e puntandole verso la mora, che sbianca di colpo.
«Voi non capite nulla di musica» urla.
Feci un sospiro di sollievo «grazie Jade!» urlano tutti ed io e lei ci sorridiamo a vicenda.
«Ehi, ciao ragazzi» urla Robbie, con in mano Rex «ciao Robbie» lo salutiamo tutti insieme, mentre Rex cercava, invano, di fare un occhiolino perfetto.
«Ehi pupe» esclama dopo, provocando il disgusto delle presenti, tranne che per Cat, Cat continuava a ridere.
Fui io a prendere l'iniziativa, cercando di fargli capire che fosse tardi.
«Non per fare il guastafeste ma sono le otto, tra dieci minuti cominceranno le lezioni.»
Urlai, cercando di farmi capire, cosa che, effettivamente, funzionò.
Annuirono tutti e Cat andò vicino a Robbie.
«Cosa abbiamo le prime due ore?» gli chiese dolcemente, mentre Robbie si aggiustava gli occhiali, muovendo gli occhietti sul suo perapad.
Tossì per qualche secondo, e poi ci guardò «Sickowits» annuimmo, dirigendoci in classe.
Aprendo la porta ci accorgemmo di un piccolo particolare, Sickowits non c'era.
Jade sbuffò e mi guardò dritta negli occhi, per poi scoppiare, in una vera e propria crisi isterica.
«Ma dove diamine è quel barbone? Sono le otto e mezza e ancora non si fa vedere!»
Tori,che era corsa subito per sedersi, cercò di calmarla «calma Jade, eccolo che arriva!»
Le disse, ed effettivamente Sickowits era lì.
«Salve ragazzi,benvenuti, e bentornati,ai vecchi e ai nuovi, miei amati studenti» ci accolse il professore,guardandoci.
Noi lo salutammo con un cenno della mano.
Iniziò così, a fare il suo lungo e noiosissimo discorso di inizio semestre.
[Jade]
Le ore con Sickowits sono passate così velocemente, che non me ne sono nemmeno accorta.
Dopo le lezioni ci siamo diretti subito a pranzo.
Ed eccoci qui, seduti al solito tavolo.
Sono così felice, oggi per pranzo ci sono i tacos.
Addentandone uno, mi rivolgo verso André «cosa parlava Trina stamattina?» gli chiesi, assaporando la consistenza di quella prelibatezza.
Andrè sospirò «Sickowits mi ha detto che, ogni anno, dobbiamo fare un concerto per l'inizio del semestre e Trina vuole cantare» annuì sicura per poi guardare Tori, che stava prendendo parola,
«Beh, potrei farlo io con te, se ti va» gli sorride la solita santarellina.
La fulmino con lo sguardo «ehi ehi frega Vega, perché sempre tu?»
Le chiedo con un pizzico di rabbia, non è invidia, non lo è!
La mora mi lancia uno sguardo di sfida, la tensione è alle stelle «beh, si da il caso che io e André abbiamo sempre cantato assieme, lui è il mio migliore amico» sbotta lei, con uno sguardo di superiorità.
Sto per ribattere, André è anche il mio migliore amico, diamine!
Stavo per parlare ma André mi precede «uo uo, calmiamoci, non litigate ragazze. Tori puoi partecipare con me, e tu Jade smettila di essere sempre presuntuosa» il cuore fa una capriola, la mente vuole ribattere, ma l'unica cosa che faccio è guardare Beck, impassibile.
Sbatto la mano sul tavolo e prendo la mia borsa «fate quello che volete» urlo e scappo via, o meglio vado via da loro.
~capitolo corretto il 14-08-18~
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Bitter Love ||Bade||
Fanfiction«Sono innamorato della Jade che ride, della Jade ironica e della Jade che mi minaccia con un paio di forbici. Ma sono innamorato anche della Jade vulnerabile, che arrossisce ad ogni mio minimo complimento. Sono innamorato delle tue mille sfaccettatu...
