"Camilla, ascoltami bene e non ti accadrà nulla, d'accordo?"
Annuii, incapace di fare altro. Guardai i suoi occhi color mare. Erano fantastici. Ti ipnotizzavano con il loro strano colore, ti sentivi attratta da loro ed era quasi impossibile distogliere lo sguardo.
"Ora ascoltami, tu sei in pericolo. La scuola che frequenti non è quella che credi che sia. In quella scuola ci son-"
Un rumore di passi lo interruppe. Si girò per controllare chi ci fosse e imprecò a bassa voce. Quando incrociai nuovamente il suo sguardo mi disse:
"Senti Camilla, fidati di me. Vediamoci tra una settimana nella soffitta della scuola. Non fare parola con nessuno di tutto questo, è per il tuo bene."
E se ne andò veloce, sparendo nell'ombra, prima che io potessi reagire. Rimasi impalata per qualche altro secondo, fissando il punto in cui era scomparso. Mi riscossi grazie a un rumore affrettato dei passi di qualcuno e cominciai a correre veloce. Risalii sul tetto della banca, dopo aver fatto il giro più silenziosamente possibile. Appena atterrai vidi Luca corrermi incontro.
"Lilla, finalmente. Ma che è successo? Non riuscivamo più a sentirti dagli auricolari ".
Disse sollevato, anche se nella sua voce si poteva scorgere una nota di preoccupazione.
Solo in quell'istante mi resi conto che sentivo solo un lieve ronzio provenire dall'auricolare. Com'era possibile? Quando è stato interrotto il contatto? E perché io non me ne ero accorta? Ma soprattutto chi poteva essere stato? Avevo dei sospetti e credevo che fossero giusti. D'altronde chi sarebbe potuto essere se non lui? Già, peccato che io non sappia a chi appartengano quegli occhi color mare. Ma presto lo scoprirò. Pensai con determinazione. Si, quando ci saremmo incontrati avrebbe dovuto darmi parecchie risposte.Erano le due passate quando siamo tornati dalla nostra "esercitazione". Inutile dire che appena siamo partiti per tornare a scuola, Mattia mi ha fatto una ramanzina enorme su tutto ciò che era successo. Ero rimasta in silenzio tutto il tempo, anche se avrei voluto rispondergli per le rime, ma non potevo dirgli che un tizio dagli occhi color mare mi sta perseguitando dicendomi che quella scuola non è un posto sicuro. Alla fine mi sono giustificata dicendo di essermi distratta e di non aver notato niente di strano fino a quando non sono risalita sul tetto. E ora, mentre mi dirigevo verso la mensa insieme a Ele, ripensavo alla nottata appena trascorsa, all'esercitazione e all'incontro con il ragazzo dagli occhi color mare. Tra una settimana l'avrei incontrato nella soffitta della scuola. Speravo solo che avrebbe dato risposte alle mille domande che mi vorticavano per la testa dalla prima volta che l'avevo visto.
"Lilla, che hai? Sei distratta."
Mi chiese Ele preoccupata. Non volevo far scoprire agli altri che ci fosse qualcosa che non andava, così risposi:
"Nulla di che. È solo un po' di mal di testa. Vedrai che se dopo pranzo prendo un'aspirina e mi riposo starò meglio."
Abbozzai un sorriso, che forse era più simile a una smorfia camuffata male, visto che era indecisa se credermi o meno. Alla fine si arrese e mi trascinò in mensa, verso il nostro tavolo."Senti, Luca, è inutile che discuti. È come dico io e basta!"
Esclamò Valeria mentre io ed Eleonora prendevamo posto.
"Ma di che cavolo state parlando?"
Chiese Ele confusa. Luca si rivolse verso di lei, spiegandole che Valeria non era venuta all'esercitazione perché doveva provare ad avere il numero di telefono di Madh. Valeria sosteneva di essere stata vicinissima ad ottenerlo, perché era riuscita ad hackerare il suo cellulare, ma alla fine la preside l'aveva scoperta e quindi, oltre una punizione esemplare, si era beccata anche una bella ramanzina sul fatto della violazione della privacy. Continuarono a discutere, ma dopo qualche minuto smisi di ascoltare e lasciai vagare lo sguardo per la sala. Scorsi fra i vari tavoli i volti che avevo conosciuto in quel mese e mezzo. Per un attimo mi soffermai sul tavolo al quale era seduta Caterina. Quella ragazza sapeva essere una vera vipera quando voleva. Sapeva farti sentire una nullità anche quando non lo eri, era decisamente insopportabile sotto certi punti di vista. Accanto a lei sedeva Federica. Era una ragazza tutto sommato simpatica, qualche volta ci eravamo rivolte la parola, e parlare con lei era abbastanza piacevole. Guardai al di fuori delle ampie finestre della sala. Fuori il cielo era di un azzurro intenso e brillante. Per un attimo mi ricordò gli occhi del ragazzo misterioso, a metà tra verde e azzurro, ma scacciai subito il pensiero. Questo non era il momento più adatto per pensare a lui.Freddo. Era questa la sensazione che avvertivo mentre camminavo per i corridoi della scuola in piena notte. La settimana era trascorsa tranquilla, senza episodi particolari. Ero anche riuscita, con una scusa, a farmi mostrare la strada per la soffitta della scuola, alludendo al fatto di voler fare un piccolo giro turistico. E ora mentre percorrevo i corridoi, sentivo l'ansia che formava un nodo allo stomaco e il cuore battere all'impazzata. Ero tesa, avevo i nervi a fior di pelle. Svoltai a sinistra e salii l'ultima rampa di scale, fino a trovarmi davanti una porta di legno massiccio, con la maniglia arrugginita. Poggiai la mano su di essa e, cercando di fare più piano possibile, aprii la porta. Entrai nella stanza. Era uno spazio un po' piccolo, c'erano dei mobili ammassati sulla parete di destra, mentre una piccola finestrella sbucava dinanzi a me. Ad un tratto sentii una voce esclamare:
"Vedo che sei venuta, alla fine."
Mi girai e lo vidi, per la prima volta dopo una settimana.Spazio autrice
*me entra in punta di piedi spaventata*
Ehm... ciao a tutti gente👋
Okay lo so di essere in tremendo ritardo, ma sono stata molto impegnata!
Si, certo, come no.
Coscienza tu sta zitta! Comunque, stavo dicendo, sono stata molto impegnata e non sapevo il titolo da mettere al capitolo perciò... prendetevela con lui! Okay sono una creatura davvero imperdonabile, ma voi mi volete tanto bene, perciò mettete via i forconi grashie❤
Ditemi se il capitolo vi è piaciuto, anche se so che non è il migliore. Dedico questo capitolo a Isy8339( rimettiti presto, mi manchi 😢)
A lulu_omega( grazie che hai la pazienza di aspettare sempre)
A Reginaele( grazie perché sei fantastica)
A dear_jacker( voglio i diritti degli immagina!)
A piuc333dude(ti capisco, oggi è una giornata orrenda per te)
A Baby_Pimpy(sei una cucciolotta cucciolosa)
A Gabriele_XIV( devo farti ancora due domande)
E a tutti gli altri ❤ vi amo di bene ma non vi taggo più perché mi fanno male le dita
Baci Kekka❤
Ps. Scusate per eventuali errori ma è mezzanotte quindi sorry :)
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Spy
AventuraCamilla è una ragazza semplice, che frequenta il liceo e ritiene di vivere in una famiglia assolutamente normale. Almeno finché in un assolato giorno d'estate la sua vita cambia e si ritrova catapultata in una realtà che non credeva le appartenesse:...