Una directioner e il suo sogno//Liam Payne//

Capitolo 12

Avevo solo notato un messaggio di Liam con scritto di richiamarlo.

LIAM POV.

Io: dove cavolo sarà mai vale? È due ore che è via! Niall: calmo fratello!! Si sarà addormentata al solito posto no? Sai che va sempre al laghetto quando non si sente bene no? Io: si è vero!! Me ne ero scordato!! Grazie bro!! Corro da lei!! Ero in camera a prendere il cellulare e il portafoglio quando l'iPhone mi vibrò in mano. Lessi sul display amore e con più serenità di un momento prima risposi.

~ TELEFONATA ~

io: pronto? Vale: ciao amore... Scusa ma mi sono addormentata.... Mi verresti a prendere? Io: certo!! Arrivo in un lampo!!

~ fine chiamata ~

andai subito a prendere la mia moto da corsa. Le due giacche da motociclista e i caschi. Partii subito per il laghetto. Sapevo dove stava.. Da quando la conosco lei va sempre a piangere sull'uscio della casetta della guardia-lago, io:la vado a prendere!! Urlai ai ragazzi e con la roba da moto in mano andai al piccolo lago. Come pensavo la trovai subito.

VALENTINA POV.

Guardavo a terra nell'aspettare che Liam venisse a prendermi quando mi accorsi di avere i tagli scoperti e la faccia bagnata. Mi asciugai di fretta la faccia e cercai di coprire in qualche modo quei segni rossi che ormai non sanguinavano più. Ma nulla... C'erano ancora... E come se non bastasse qualcuno mi si stava avvicinando.... Una moto bellissima, da corsa, bianca e arancione si fermò davanti a me e un ragazzo scese venendomi incontro. Si tolse il casco... Rimasi sbalordita... Era... Liam!!! Liam: eccomi amore!! Tieni, ecco il tuo casco e la tua giacca... Dai mettili che andiamo!! Ne approfittai infilando prima il braccio con i tre tagli e poi misi il casco. In meno di 10 minuti eravamo a casa. Liam: ecco, ora ti aiuto a togliere la giacca. Io: Liam, aspetta.. Non feci in tempo a fermarlo che vide sul mio braccio quei maledetti tre tagli. Liam: amore... C'è qualcosa che devi dirmi? Che hai fatto al braccio?!?!?

VALENTINA POV

Liam: vale, che hai fatto al braccio? Io: liam, io ecco.... Mi... Sono graffiata con la gatta di... Di di.... Di Silvia. Liam: vale, so riconoscere quando una persona si taglia!! Non mentirmi!! Lo sai che mi fa ancora più male.. Io: liam io.... Liam: forza, ora dovrai spiegarmi perché ti rovini... Sei così perfetta... Cosa hai che non va? Racconta... Ci sono qui io a proteggerti e ascoltarti. Il suo tono era cambiato... Sembrava più tranquillo.. Come se mi capisse.... Io: beh vedi liam.., Alessandro prima che stavo con te, quando eravamo fidanzati mi trattava da principessa... Un po' come te e le tue gentilezze e tutto mi fanno ricordare che farei se tu non ci fossi... Io sarei già morta, con un cappio alla gola dalla disperazione... Liam: sai vale... Anche io ero come te prima... Mi buttavo giù per tutto... Sai, da quando Danielle mi lasciò tu sei l'unica ragazza che mi fa sentire speciale... Anche io mi tagliavo prima... Non da essere autolesionista... Ma mi credevo brutto e antipatico... Io: e come hai fatto a smettere? Liam sorrise alla mia domanda. Liam: la mia cura sono i tuoi sorrisi, quelle tue labbra tutte da baciare, quelle iridi bellissime in cui mi perdo sempre, tu tu e solo tu, sei la mia cura... Se ti succedesse qualcosa io.. Io... Non lo feci finire... Era troppo dolce.. Lui aveva iniziato a piangere.. Lacrime sincere... Così lo abbracciai stringendolo forte a me. Io: nemmeno io saprei che succederebbe se ti facessero del male... È il nostro destino stare insieme, lo sento dentro. Sentite le mie parole mi strinse ancora più a se mentre entrambi piangevamo, ma queste non erano lacrime tristi, ma di commozione. Liam: ti amo, con tutto me stesso vale. Io: anche io liam. Eravamo li, abbracciati, sotto il grande salice piangente nel giardino, ci rimanemmo tutta sera per poi addormentarci abbracciati sotto le stelle.