Capitolo 2

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Non immaginavo che in mezzo a tutta quella gente notasse proprio me! Era sempre così bello e a guardare i suoi occhi mi scioglievo, decisi quindi di afferrare la sua mano che, con una forza incredibile mi tirò sul palco delicatamente. Quella sensazione mi piaceva, le sue mani erano così belle calde e il suo sorriso era divino; mi sembrava di sognare. Ero al settimo cielo e con la musica il tempo volò. Finito il concerto andammo tutti dietro le quinte. Io e liam continuavamo a guardarci.

*LIAM POV.*

Finalmente dopo tanto tempo sono riuscito a ritrovarla. Non dimenticherò mai il sorriso che mi fece quel giorno.

Decisi di parlarle, dovevo rivelarle i miei sentimenti in qualche modo.... Ma come?? Se non in un luogo come il parco, sotto le stelle.

*VALENTINA POV.*

Non riuscivo a smettere di guardarlo, era troppo bello e speravo che il mio amore era corrisposto..... Ma non volevo essere io a chiedere a liam di metterci insieme... Era o non era un uomo?? Se lo era doveva fare lui il primo passo......

Hei, Valentina, vieni qui. Liam mi stava chiamando.... Speravo volesse chiedermi di stare insieme a lui.... Ma non dovevo farmi illusioni. Mi chiese se volevamo chiacchierare un po' e io accettai volentieri. Andammo nel parco che c'era vicino a casa mia e iniziammo a fare una passeggiata, era un posto così romantico, ad un certo punto rabbrividii; mi girai e vidi che liam mi aveva afferrato la mano. Ogni volta che accadeva sentivo un rabbrividio, come se questa sensazione di contatto tra noi trasmettesse una sensazione speciale. Lui se ne accorse e mi chiese :" piccola hai freddo??" " no amore" gli risposi, ma subito mi accorsi di essermi lasciata andare un po' troppo e pensavo che avrei potuto spaventarlo chiamandolo così, ma appena stavo per scusarmi lui mi disse con la voce più dolce del mondo le più belle parole che una ragazza possa sentirsi dire dal ragazzo che ama, un semplice ma dolcissimo ANCHE IO TI AMO.

*LIAM POV.*

La portai in un angolo molto romantico, sotto a un albero senza mai staccarmi dai suoi bellissimi occhi e tenendola per mano sotto a un salice piangente. Le presi delicatamente la faccia tra le mani, la portai al mio viso e finalmente la baciai. Era il più bel bacio che mi era mai capitato di dare a una ragazza, volevo non finisse mai. Dopo un po' ci staccammo, lei mi sorrise, io le sorrisi fino a quando lei mi disse :" MA IO DI PIÙ ". E con il suo tocco delicato mi prese la faccia e ci baciammo ancora, quanto desideravo questo momento, quanto amavo quella ragazza, quanto ero felice nel mio cuore.


Una directioner e il suo sogno//Liam Payne//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora