rapimento?

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Benedetta'pov

- Benji !!!- è l'unica parola che riesco a dire mentre Benjamin viene scaraventato a terra e qualcuno sopra di lui continua a picchiarlo, non ha la forza di reagire e leggo il terrore nei suoi occhi.
- va via Be... - ma non riesce a terminare la frase che un pugno lo colpisce in pieno, faccio per andare da lui ad aiutarlo ma qualcuno mi blocca per le braccia.
- shh non gridare o finisce male...- qualcuno mi prende e mi trascina lontano
-Benedetta n... - Benjamin cerca di dirmi qualcosa prima che perda i sensi
- ehi dolcezza - mi guarda poi continua - tranquilla non ti voglio fare del male, mi servi viva - sento il disprezzo mentre pronuncia l'ultima frase, cerco di gridare ma mi mette una mano sulla bocca per impedirmelo - shh non serve a niente gridare anzi, ti fai solo del male - mi tira uno schiaffo così forte da farmi girare la faccia e liberandomi per pochi secondi la bocca ma subito dopo con l'altra me la ritappa impedendomi di urlare e io per reagire gli mordo la mano (non so neanche da dove ho preso tutto questo coraggio).
- ahia o chiudi quella cazzo di bocca o... - un telefono squilla.
-...sisi tranquillo-
-...non so se resisto, ma lui reagisce?-
-...okok-
Continua a parlare ma non ascolto più credo si rivolga a Benjamin ma non ne sono sicura. Mi gurdo intorno, sono in una specie di foresta, vedo solo alberi e cespugli, tutto è molto opprimente vorrei scappare ma non so nemmeno dove mi trovo anche se credo sempre nelle vicinanze del college, poi è impossibile che mi sono allontanata più di tanto, sono sicura che Benjamin arriverà a momenti.
Attacca e mi fissa intensamente
- ma lo sai che Benjamin per una volta ha fatto proprio un bel acquisto - lo vedo avvicinarsi per baciarmi ma mi giro e le sue labbra schifose finiscono sulla mia guancia
- Benjamin non mi lascerà qui! -
- tu non sai niente di Benjamin vero? -
Il telefono squilla di nuovo e lui risponde anche se seccato
-...oh ehm ciao- -...ah ok e...-mi guarda e continua - beh senti ora sono occupato me lo puoi dire un'altra volta?- -...no, non li voglio i tuoi cazzo di soldi- sbuffa e mi guarda ancora - basta non mi chiamare più - ah e con questo?- -...ma se non vuole come cazzo faccio?!- -...va beh senti ora vado e non richiamare più ok?!- Attacca e mi guarda di nuovo
- beh immagino che Benjamin non ti abbia detto niente vero? -
non so neanche perchè ma annuisco e lui ride.
- chi sei? - non so dove trovo la forza per parlare, gli vorrei sputare in faccia o mandarlo a fanculo ma la mia curiosità è più forte
- chi sono? Beh posso essere la tua ancora di salvezza come posso benissimo essere il tuo incubo dipende tutto da te - poi prende una corda e comincia a legarmi.
- no dico seriamente - mi maledico mentalmente per aver continuato a parlare
- ehi persipicace la bambolina beh mi chiamo Na...-il telefono squilla di nuovo, ma lo fanno apposta?!?!?
- ...calmo, calmo sta bene ma lasciami respirare -
-... si, ottimo - dice ridendo
- si, qui è tutto a posto ma lui piuttosto?-
-... perfetto -
-...va beh ciao-
Attacca e mi guarda
Mi prende il mento tra le mani si avvicina e mi sussurra vicino all'orecchio
- arrivano i rinforzi dolcezza -
Dopo di che si allontana, mi trascina con sé prendendomi per un braccio. Va verso uno zaino e tira fuori una pistola, la ricarica e poi mi guarda.
- non provare nemmeno ad aprire bocca... se no - punta la pistola al cielo e spara, un suono assordante si diffonde per la foresta e un gruppo di uccelli vola via.
- perchè ?! Cosa ti ho fatto ?! - grido, prima che delle lacrime rigano il mio viso, me ne pento subito perchè lui si avvicina e anche piuttosto arrabbiato.
Ma contrariamente ad ogni mia previsione, mi accarezza il viso con le mani e mi asciuga le lacrime, molto delicatamente, sembra un'altra persona.
- non lo so, io... mi dispiace ma seguo gli ordini - dopo di che la gentilezza scompare. Punta di nuovo la pistola verso il cielo e spara, mi scappa un gridolino, poi si infila la pistola nei jeans
- il prossimo è per te o per il tuo Benjamin... -
Questo ragazzo è bipolare o cosa ?!
Sento degli strani rumori, come rametti spezzati, questo ragazzo si irrigidisce, mi prende per una spalla e mi sbatte contro un tronco, i nostri bacini si scontrano, lui mi sussurra qualcosa all'orecchio, del tipo
- stai zitta e non ti muovere, non ti voglio fare del male -
Io annuisco incapace di parlare, si avvicina, non mi ero mai accorta quanto fossero verdi i suoi occhi, mi bacia, cerco di liberarmi dalla sua presa ma lui mi tiene ferma per i fianchi.
- levale le mani di dosso, subito -
Una voce ferma e sicura mi salva da quel momento, il ragazzo si ferma e si gira lentamente, poggia la mano nella tasca dei jeans, io involontariamente mi lascio scappare un
- no - e lui mi fulmina con lo sguardo.
- e tu chi cazzo sei adesso ?! - la sua voce è piuttosto alterata, ho paura per quel ragazzo che si è messo in pericolo per me. Ma appena si gira si zittisce.
- ah... tu, cosa cazzo vuoi ancora, lasciami in pace e dimentica tutto quello che ti ho detto -
- dammi la ragazza, non sono solo - dice quel ragazzo.
- non ti sei mai saputo difendere da solo, devi portare sempre i tuoi "seguaci" - dice tracciando le virgolette nell'aria sull'ultima parola.
Vedo che Josh si sta arrabbiando, tiene le mani a pugno così strette che le nocche sono diventate bianche, ma si calma.
- dammi la ragazza e non ti faremo del male -
- molto spiritoso - prende la pistola, io sbianco.
- mettila via, combattiamo da uomini -
In quel momento un telefono squilla di nuovo, ma non è di Nate questa volta.
-... no non ancora- -... sì è qui- -...va bene ciao - Josh attacca e si avvicina
- prova a fare un altro passo e le sparo -
- tu non lo farai, io so una cosa, e se vuoi te la dico, ma lasciala andare-
- no, non ci casco -
- non sto scherzando, Nate io so chi siete e chi è lei... -
- smettila Josh cazzo non ci casco basta -
- Nate senti lasciala andare fidati, lei è... è.... tua sorella -
- eh sì Josh, bella scusa e dai... -
- io so che tuo padre aveva un'altra famiglia e aveva un'altra figlia giusto ? Me l'hai raccontato tu - in quel momento realizzo il tutto, guardo le mie mani, stanno tremando.
- sì e allora... non dirmi che -
- sì Nate si, lei si chiama Benedetta come la tua sorellastra, infatti È la tua sorellastra -

Nota autrice
Scusateee anche questo capito è cortissimo 😐😯😳😶 mi dispiace tantissimo, ma non so bene come esprimere le mie idee...
Sto cercando di pubblicare più regolarmente.
(Continuo a 5 like e 1 commento)
Grazie 💟💟💟
V.v.b giuc__02 😘

Quando ti ho visto per la prima volta... || Benjamin Mascolo || #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora