Quando ti ho visto per la prima volta... || Benjamin Mascolo || #Wattys2016

ops

Benji's pov

La prima cosa che faccio è controllare se nella tasca dei jeans è rimasto il numero di uno dei ragazzi del gruppo di domenica.
Eccolo. Menomale.
Lo prendo e digito freneticamente i numeri sulla tastiera.
- pronto - è Josh.
- sono Benjamin, ho bisogno di aiuto, sono nei casini -
- certo zio, dimmi tutto -
- riguarda quella ragazza che avevo lasciato, vedi Damian e i suoi amici ce l'hanno con me e hanno preso lei, è una cosa lunga da spiegare, ma ti devi fidare, ti dico tutto più tardi ma ora fa di tutto per aiutarla.
- ok, come si chiama? -
- Benedetta -
- cognome? -
- Biasi -
- merda -
- cosa succede?! -
- non ti preoccupare, rimaniamo in contatto -
- ok grazie sei un amico -
Attacca e io comicio a vagare tra gli alberi.

È da mezz'ora che cammino nel bosco e di lei nessuna traccia, sento uno sparo.
Merda. Ma dove cazzo è finito Josh
Comicio a correre, dopo poco il telefono squilla.
- oh Josh dov... -
- non sono Josh... -
- cazzo vuoi -
- ehi ehi non si rispondere così... -
- cazzo vuoi -
- sentirti, vedo che non hai cambiato numero... -
- ho det... - ha attaccato, quella stronza di Candy è ancora fissata con me porca troia.
1 chiamata senza risposta, Josh.
Lo richiamo. Risponde
- allora hai preso Benedetta?? -
-non ancora -
- ma l'hai trovata ?!?-
- si è qui -
- dimmi " va bene ciao " se hai scoperto qualcosa di utile -
- va bene ciao -
- ok perfetto arrivo, sei grande -
Sento delle voci.
Mi avvicino lentamente.
Vedo Josh e un ragazzo, ha una pistola.
Benedetta è lì, sta bene.
-...bella scusa e dai... -
- io so che tuo padre aveva un'altra famiglia e aveva un'altra figlia giusto ? Me l'hai raccontato tu -
- sì e allora... non dirmi che... -
- sì Nate si, lei si chiama Benedetta come la tua sorellastra, infatti È la tua sorellastra -
Cazzo.
Mi avvicino ancora di poco. Perché non capisco bene cosa dice Nate.
- ...on è vero... non può essere... -
Si gira e guarda Benedetta che in tutto questo è stata in silenzio...
Decido di intervenire.
- ciao -
- ecco qua il mio caro Ben -
- Nate lasciala stare -
Faccio per avvicinarmi a Benedetta ma lui mi ferma per un braccio.
- vorresti eh -
Mi punta la pistola adosso ma Luca e Pietro gli saltano adosso. La pistola cade vicino ai miei piedi, la raccolgo e me la metto in tasca.
Prendo Benedetta per una mano e la porto via.
- come stai, tutto bene... ti ha fatto qualcosa? - mi guarda e poi guarda il terreno. Le prendo il mento tra le mani.
- guardami - fissa gli occhi nei miei - ti ha fatto qualcosa? -
- no, ero solo molto spaventata, non mi lasciare più sola -
- no piccola, no - se solo sapesse.
La abbraccio, appoggia la testa al mio petto e io la stringo istintivamente. Le bacio la testa e poi appoggio le mie labbra sulle sue.
- che bella scenetta... - applaude ironicamente. Mi fa venire i nervi, lo prenderei a pugni solo per questo.
- vattene - mi metto davanti Benedetta, come per proteggerla e poggio la mano nella tasca dei jeans.
- bene bene Benjamin, ti abbiamo offerto la possibilità di tornare con noi e fare finta che non sia successo niente, ma hai rifiutato e ora... - si avvicina lentamente.
- Benedetta scappa, vai via - Benedetta mi guarda ma poi corre via.
- dove vai così di fretta, Daniel vai... -
Daniel che in tutto questo era stato in silenzio, raggiunge Benedetta è la porta qui.
Tiro fuori la pistola e la punto addosso a Damian.
- lascia stare la ragazza o sparo a tuo fratello -
- non ne saresti capace... - gli piacerebbe che non ne fossi capace ma sa che si sbaglia, metto il dito sul grilletto e Damian sbianca. Rido mentalmente per la sua faccia, ci vorrebbe una foto.
- ok, va bene. Ma non finisce qui - Daniel lascia Benedetta che scappa subito ma scontra qualcosa, o meglio qualcuno.
Nate la affera subito e la porta via.
- oh Nate che cazzo fai - grida Damian e Nate gli risponde con il gestaccio.
Seriamente, ci vorrebbe un video, Damian e Daniel sono sconcertati.
Mi scappa una risata e Damian mi guarda malissimo, si avvicina lentamente.
Mi scrocchio le dita, è da tanto che aspetto questo momento, non vedo l'ora di picchiarlo.
Mi rimetto la pistola in tasca, voglio uno scontro pulito.