Come l'arcobaleno dopo un temporale_❄️

Si ricomincia!✈️ 7 (continuo)

'Papà era tornato per soddisfare la richiesta di mamma. E dopo tanti tentativi buttati a vuoto accettò.Dopo la separazione dei miei mamma mi costrinse a trasferirmi con lei in un paesino vicino Roma. A mio parere era una cosa positiva per molte cose,potevo ricominciare da capo,abbandonare li il passato e ricominciare,avrei lasciato persone che adesso il solo ricordo mi fa male,lasciando lì ricordi e persone sepolti per sempre sotto le macerie di ciò che mi fecero,un lato negativo era lasciare quei pochi ma sinceri amici che con molta fatica mi ero preoccupata di trovare,ma in fondo la cosa più importante era ricominciare ed io lo sapevo,c'è l'avrei fatta'

Misi il mio zaino comix sulle spalle e partii per una nuova avventura.
Eravamo trenta,venti ragazzi e dieci ragazze.
Come al solito arrivata in classe non sapevo proprio dove mettere le mani. Andai a prendere posto in un banco all'ultima fila,mentre mi guardavo intorno imbarazzata come non mai.
"Ciao" disse un ragazzo spostando la sedia e sedendosi accanto a me.
"Ciao"
"Anche a te porta fortuna eh?"
Mi venne naturale guardarlo con aria goffa poiché non capivo di cosa stesse parlando.
"Come scusa?" Risposi.
"A me l'ultimo banco della fila a destra mi porta fortuna, a te no?"
"Veramente no" dissi "almeno...credo" sussurrai subito dopo.
"Ah,piacere comunque,Alessandro"
"Piacere Sasha" dissi cortese
"Bel nome!"
"Grazie" dissi accennando un sorriso.
"Prego,se ti va possiamo stare nel banco insieme fino a quando non decidono i posti"
"Va bene".
I suoi occhi verdi erano in netto contrasto con i suoi capelli marroni,mentre le fossette che creava il suo sorriso gli donavano un certo fascino.
La giornata volò, dopo le presentazioni con i professori e con i miei compagni che sembravano davvero simpatici. Ci credevo,stavolta ero sicura di ricominciare e di rifarmi una vita.
Con Ale prendevamo lo stesso bus quindi mi chiese se poteva sedersi accanto a me, ed io accettai. Alla fermata c'erano altre ragazze della mia aula con lo stesso bus quindi iniziammo a parlare ed a fare amicizia,erano simpatiche ed ero convinta di poter fare sbocciare nuove amicizie,ci scambiammo i numeri e appena l'autobus arrivò alla mia fermata scesi salutandoli calorosamente. Ricominciavo da capo.