Elena vita mia (2vol. )

Mi alzo lentamente.... e appena mattina.. un nuovo giorno e appena  cominciato.
Forse sono riuscita a " conservare un po di fame vera anche per giorno successivo. Alzando il mio sguardo mentre ero già in piedi verso la piccola  avansale vedo la mia piccola bustina termica dove avevo lasciato socchiusa con del cibo di riserva causi dimenticato mi avvicino nella fretta per prenderla e aprire la borsa che per la felicità mia trovo un cioccolato al latte che io lo adoro e panini con formaggio controllo se ancora sono di buon gusto e sembra di si... erano ancora commestibili. Mi avvicino della porta della mia amica e busso leggermente.. Non pensavo nemmeno di mangiare qualcosa senza di lei. Ci riprovo ma invano lei ancora dorme forse era troppo presto.... Peggio per te io o appetito mi dicevo mentre ritorno verso il mio letto... ma o ricordato di non aver fatto le mie cose mattutine di lavarmi prima o appoggiato tutto è sono andata di corsa nel bagnio. Quando sono uscita dal bagnio la fame un po mi sia calmato e comincia a sentire passi anche da altra parte... era mia amica che sia svegliata forse sono stata io a svegliare tutti ma con tutto ciò mi ripeteva... o fatto piano.....
La mia amica non ci penso tanto alle cose che sento un rumore forte come avessi inciampato e caduta... poi la bella parolaccia proprio come se dice a noi in Italia...... era proprio cossi.. inciampasse nelle sue borse.... Non sono riuscita a mantenermi che o fatto una bella abbattuta come Toto fa la pernacchia.... lei mi ha sentita e mia detto stessa parolaccia anche a me.... abbiamo cominciato a ridere tutto due anche se non ci vedevamo. Così abbiamo cominciato una delle giornate che passavano in grande fretta.
Riprendo il mio libro e cerco di capire dove sono rimasta leggere passa da un foglio à altro... eccoci. Cominciò a leggere e mi prendo il panino con la mano che era libera,  prima morso grande al panino i lo appena dato il secondo poi il terzo così o letto una alta pagina.Mentre leggevo e mangiavo un panino che non era normale nel posto di colazione,  ma le cose nel sonno andavano così.... al improvviso la porta di accanto si sentì una chiave che se girava ma poi si ferma al improvviso io cerco di rispondere ma niente era tutto ok. Chi potrebbe essere alla porta a quell ora così mattina?  Mia amica mi appena chiamata per dirmi di uscire per fare i nostri giri con le nostre guide turistiche che poco a poco ci faceva conoscere i posti dove fra poco si mantiene la festa di Natale e dove  prosegue la festa che durava tutta la notte. Dopo i giorni e i giri conoscendo un po il posto siamo andate come diventasse ormai una abitudine a fare colazione. Appena uscito dal nostro portale il posto era vicino si vede al occhio un piccolo locale sul la destra della nostra abitazione o noleggio o soggiorno come vi pare.... una trentina di metri o forse un Po di più... davanti del locale che per me era una novità si trovava di tutto dal sigaretta fine all' pane o al di piu sopra anche dei ricordi natalizio e non mancava anche degli bei vestiti lussuosi in pochi metri quadrati a solo due piani. Come entra vi il campanello avvertiva il proprietario e le commesse.... il bar era da una parte con piccoli tavoli tundi in tornò. Più chiaro dal lato subito come aprivi la porta.. multi di noi del gruppo veniva a fare colazione o a fumare una sigaretta o di conoscere tra noi un po meglio... le facce era ora mai conosciuto tra di noi ma non con tutti siamo riuscite a fare la amicizia.
Di fronte di questo locale era il posto dove si doveva installare il albero che oggi doveva essere portato dal paese fra qualche ora... in fatti le preparazioni  sono cominciate nella Chiesa si sentì i canti preparati del vocci dei piccoli bambini che sembra dei angioletti... la festa doveva essere verso le 18.  di Serra. Dopo la colazione ritornare la nostra alloggio era quasi impossibile non volevi proprio farlo.. bambini che correvano su la Neve accompagnati dai più grandi sorriso e tanta gioia che diventa un forte infestazione come un virus che non poi sfuggire. Un bell virus piacevole. Il albero era trascina da un Reno con la slitta e in dietro delle persone che cantava le canzoni Natalizi. Con instromento come la fisarmonica il flauto e tanti altri ancora..... siamo riuscite a farci da parte su un lato per far passare tutti... un vero spettacolo che non mi lo persi per niente quando la fila fini io e mia amica siamo messi a giocare come le bambine con la Neve  e rincorrere come due pazze facilmente fare cadere sulla Neve morbida senza quanti abbiamo preparato un pupazzo di Neve gigantesco che tutto che passavano lo notava.. abbiamo cominciato a sentire le mani congelati due pazze che a dimenticato tutti e tutto ma anche che sia fatto così tardi che ci ha rimasto di meno di una oretta per la presentazione di Vigilia di Natale. Abbiamo domandato che ora fosse a un passante del gruppo.. Quando abbiamo sentito l'ora siamo corse dentro come un razzo senza salutarci nemmeno. Quando sono entrata le mie mani erano rosso come il fuoco del camino. Di meno di due minuti mi comincia a fare del male mi sono ricordata che quando ero bambina mio Nonno mi messi le mani su aqua corrente fredda così cominci a sentire un sollievo ma il tempo stringe quindi faccio anche la doccia fredda... in dieci minuti ero già fuori  .Mi metto i capelli a asciugare rapidamente trovando una piega migliore e adatto alla festa ma anche a mia vestito di color rosso. Mi metto i orecchini e la cintura di color bianco avevo i stivali con tacco multo alto a spilla li indossò alla fine.. mettere il capoto diventa una impresa per me..  mi sentivo un po strana dopo il trucco accuratamente e il ultimo sguardo nel mio specchio non era convinta del mio aspetto poi non era da domandarsi troppo... la doccia fredda due ore fuori nella Neve facendo le pazzie senza troppo coperto... mi sa che era in arrivo la febbre... ma non mi sono data così vinta poi dovevamo festeggiare... era una occasione da non perdere nel posto più tranquillo dimenticato anche da Dio... così credevo appena che o pensato.... la festa appena cominciò con rumori di tutti tipi canzoni Natalizi stelline nelle mani di chi unche. Ero pronta e tutti siamo usciti fuori delle nostre simpatiche case piccole anche mia amica uscita dal suo cancello siamo salutati tutti del gruppo coppie o amici.
Siamo aggiunti al gruppo con le nostre due guide e siamo partite verso la Chiesa dove intorno erano multe persone che festeggia la Vigilia le ragazze vestite de rosso con capelli biondi e un capello Natalizio. Bambini piccoli che aspettava loro turno a recitare una poesia e prendere il suo regalo non è sfuggito nessuno senza un pensiero Nazionale. La festa si comincia a spostarsi poco a poco nel locale dove il nostro gruppo aveva riservato il posto di giù quello di piano superiore era prenotato dalle persone del posto.
Erano in tornò le 22. di Serra i bambini non erano più nella strade che riumpiva tutto vicinato con le loro canzoni Natalizi. LA festa comincia essere anche per adulti o solo per adulti nel quello locale.