Elena vita mia 2vol.

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Mentre lui camminava avanti e indietro io raccolgo i cioccolatini e mucchio tutto sul piattino di carta dorato con i resti del panettone e mi alzo per portali a un posto più sicuro cerco un angolo per appoggiare tutto. Mi alzo lentamente mi aggiusto i capelli poi velocemente con una mano passo sul mio vestito disordinata e con una mano prendo il piatto mi guardo in tornò sinistra poi desta cercando le mie ciabatte di casa adorabile che erano piazzate proprio vicino della porta dal bagnio nella sinistra della divano. -
- poteva stare più vicini le mie ciabatte? Mi dicevo nella mia mente.
Sono partita scalza, la mia camminata sembra di questa volta giusta... sigura di me e le mie forze, con testa alta e il corpo dritto, ma le ossa mi tradivano sentivo dolore dappertutto ma non mi faccio notare. Lui si ferma nella mezzo della stanza felice di vedermi in piedi mi segue con il suo sguardo finché mi trovo con le spalle da lui apogeo il piatto con tutto ciò dove è possibile e mi gira verso di lui mentre mi infilo le mie ciabatte e quardavo sorridente quello uomo che appena se gira in tornò a lui per non farsi notare del suo sguardo intenso che mi appena seguita. Con il suo bicchiere in mano e con la giacca ancora adesso mi chieste facendo il segno con la mano se è possibile di levarsi la giacca... risposta era di Si.... ma pensavo.. se io ti avrei risposto di no come
ti avrei cavato... morendo di caldo o lo levati ugualmente? Ma non complicato le cose già erano complicate. Vedo lui che appoggia il bicchiere sopra de avansale del cammino e si levo la giacca che o appoggia sul letto delicatamente piegato bene. Era rimasto nel camicia di colore blu si intonavano benissimo con i sui occhi poi ritorno a suo posto di prima vicino al camino e al suo bicchiere. Guardava un po da me un po verso alto dove a peso era il tv. Lo vrei scommesso che voleva accendere il tv. Cerco il telecomando che stavo da qualche parte sul divano per precisione e mentre lo accendo il tv. Penso dinovo male. -
- ma adesso esecuto anche i sui ordini?
Cambio i canali rapidamente non trovano nulla che i piacesse.. ne a me... mentre cambio i canali una per volta a ogni cambio quardavo lui per approvare se resto su quell canale ma niente... allora lo spengo da mia decisione... il suo sguardo mi quasi mangiase lo quardo invitandolo e si sentiva la imbarazzo tra tutti due qualcosa e accaduto era qualcosa di multo speciale si faceva finta di niente.... Io mi ripeteva sempre nella mente... Io non faccio mai primo passo... poi pure schiatta Signore.... e suridevo mi sono ferma al suo sguardo come la risposta.. mi fermo subito e appena ricordo che lui a il potere di leggere nella mia mente. Allora mi impegno a pensare a alto e mi viene in mente di cercare qualcosa di bello di vedere su mio ai mio cellulare qualche canzone Natalizi che poi piacere a tutti due e po realizzare un po di aria rilassante perché era davvero multo tesa.
Cerco il mio cellulare, nel mio cappotto, nella borsa o magari appoggiato da qualche parte... e pure doveva essere perché l'avevo in mano quando sono ritornata da solo da locale. Il silenzio si installa più di prima solo i miei movimenti nella disperata ricerca si sentiva. Ma il mio cellulare dove sarà... no perché era più importante ma è una mia curiosità. Lui mi vede preoccupata e mi domanda? -
-Cosa Cerci?
Come non la vessi sentito e ricerco vicino delle chiavi della entrata ma niente cellulare. La prima suo domanda non i rispondo forse perché non io mai parlato fine adesso. Aveva una voce dolce e multo calma.
Vedeva che io lo ignoro si avvicina con pochi passi e mi prende con le sue mani il mio viso nelle sue mani la mia faccina e arrivata, evito di quardalo nei occhi lui sorride e mi ripeteva la domanda - Cosa ai persso? Mentre mi aggiusto il visso e cercava di quardato dritto nei occhi io con la mia voce spenta cerco di rispondere rapidamente per poter anche liberarmi.
Ero finita nelle sue mani una energia che colava tra le sue mani mi arrivò fine al mio cuore che a accesso un fuoco immenso... -
- O perso il........
Mi sono persa io.. nei tuoi occhi splendidi nel tuo profumo nel mio intimo che cerca la evasione nel tuo cuore diverso della realtà e multo più sincero. Al improvviso o sentito una canzone come un sotto fondo della nostra pressa era una canzone capita subito di ogni innamorato che appare a ogni età. O capito che era troppo tardi di fuggire ma ribellandomi lo stesso cercando con piccoli movimenti di girare la testa sinistra e a destra ma lui mi fermo stringendo più forte al punto di rimanere fisa nelle sue mani che era così caldi e piacevole. Lui che cerca i miei occhi disperatamente come avessi sette, il suo respiro era multo accelerato ugualmente anche il mio stavo ancora rispondendo -
-o perso... cell.... u... che le sue labbra mi fermo appiccicati del mia. Il calore mi invade tutto il mio essere. Il cuore che batte forte.. fermi una davanti ad altro un tremolo mi fa riportare in me ripetendo : -io possa controllare tutto ... ma la testa era ormai partita, però era qualcuno vicino a me che la testa celaveva e come vedendo che la risposta sua mi era già preparata.
- Lasciate andare, mi ripeteva tranquilla, lasciati andare e Natale sia felice nel tuo sogno.

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