Chapter Five

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-Anna-
Una voce assai ricoscibile mi scosse dal mio stato di incoscenza..avevo perso quasi tre ore per addormentarmi dopo l'email..e non avevo intenzione di alzarmi nemmeno per fare colazione anche se il mio stomaco lottava nella mia pancia.
-Anna-
Non volevo rispondere a mia madre..le volevo bene ma aveva un tempismo da cani e questo ne era una prova tangibile. Mi rigirai nelle coperte sperando che se ne andasse ma ovviamente..la speranza non portava il nome di Andrea Jons.
-Anna-
Irritata dalla sua voce e dalla sua insistenza nel chiamarmi alzai gli occhi rossicci verso la sua direzione senza muovere nessun altro muscolo.
-Sei sveglia?-
Con un suono quasi impercettibile..tipo voce di Frankestein.. Risposi di si.
- Volevo avvertirti che tuo padre é passato questa mattina ed ha lasciato un bellissimo mazzo di rose per te-
Mazze di rose.. Wow avrei scommesso per tutto l'oro del mondo che avrebbe portato dei sigari cubani come regalo per me. Una volta quando avevo dieci anni mi portò al Luna Park..e come solo un buon padre sa fare mi lasciò nelle tazze girevoli per vincere uno stupidissimo cuscino di birra..ricordo che mi disse dopo la sua memorabile vittoria " Questo starà benissimo nel soggiorno che dici piccola Anna? "..
- Fantastico! Anche lui é umano-
risposi richiudendo con facilità le palpebre
brucianti - aspetta- mia madre mi prese un polso che si trovava sopra la mia testa - Prima che tu possa riaddormentarti volevo chiederti cosa volessi per pranzo..sto andando a fare la spesa-..
-Quello che vuoi mà..non m'importa-
-Dici sempre così ma alla fine finisce che non mangi nulla..ci vediamo tra poco sempre che tu riesca a mettere il naso fuori dal letto- e cosi successe fino a che la sveglia non cominciò a trillare come una pazza sul comodino. Erano le 11:40..quasi l'ora di punta quando decisi finalmente di "mettere il naso fuori dal letto" come citato dalla mia delicata e amorevole mamma..Jeans e canotta bianca..ballerine o converse? Camminata o veranda? Veranda quindi ballerine.
Libro di Jane Austen sotto braccio " Ragione e sentimento " e via.. La mia prima giornata da donna adulta e composta..Bhe quasi.

Ed Io Vi Mando Come Pecore In Mezzo Ai LupiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora