Capitolo 1

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Salve a tutte, ho deciso di provare a vedere come va questa fanfiction, se avrà più seccesso di Swallows, continuerò con questa. Siccome noterete che i capitoli sono MOLTO più lunghi rispetto ai miei standard, pubblicherò solo una volta ogni due settimana se devrò continuare la storia.

Ditemi cosa ne pensate e quale preferite tra le due, grazie mille.

-Christine.




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CAST:

Barbara Palvin as Sharon Wolf

Harry Styles as Harry Styles

Selena Gomez as Hannah White

Gigi Hadid as Carly Scott

Cameron Dallas as Cameron Dallas

Nash Grier as Nash Grier

Tyler Hoechlin as Mark Wolf

Roark Critchlow as Ian Parker

Anne Cox as Anne Cox

BUONA LETTURA

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Ero una ragazza molto aperta con se stessa e chiusa con il resto del mondo. Non avevo voglia di imparare a conoscere la gente e non m'interessava per niente avere una migliore amica o roba del genere. Tuttavia, a scuola mi interessava solo studiare per non ripetere qualche anno e dover rifare rutto daccapo. Non che mi piacesse studiare, ma era l'unica cosa che trovavo interessante da fare nel mio tempo libero. Ero una persona 'speciale' mi ripeteva mio padre, anche se non mi sono mai sentita speciale. Mi sentivo sempre e costantemente fuori posto, ovunque andassi con il mio abbigliamento o con i miei capelli... mi sentivo continuamente un ranocchio tra tanti pesciolini rossi.

Ed era proprio così che misentii quando l'aereo diretto a Miami atterrò, e fui costretta a guardare in faccia alla realtá. Nulla sarebbe stato più come prima e ne ero sicura.

"Tesoro, andiamo?" Domandò, l'uomo che mi conosceva meglio di chiunque altro.

"Si, andiamo." Risposi alzandomi e prendendo il mio zainetto nero.

Mio padre era la persona più importante della mia vita. Lo amavo, non mi aveva fatto mancare mai nulla, mai. Mi aveva sempre dato tutto ciò di cui avevo bisogno a partire dalla scuola fino al tempo libero che spendevo maggiormente a leggere o praticando lo sport della mia vita.

"Sharon, ho parlato con il tuo istruttore. Domani dovrai prima fare la visita medico-sportiva e dopodomani potrai riprendere regolarmente gli allenamenti." Mi comunicò mentre il taxi ci portava a destinazione.

Annuii semplicemente, davvero troppo esausta per parlare. Non avevo chiuso occhio in aereo e avevo bisogno assolutamente di far riposare le mie gambe.

"Vedrai, Anne è una donna adorabile." Commentò, sognante.

"Ne sono sicura. Quando avete intenzione di sposarvi quindi?" Domandai, non ricordando davvero la data che mi aveva detto qualche settimana fa.

"Tra tre settimane, tesoro." Rispose scendendo dal taxi e prendendo le valigie.

Io intanto pagai l'autista e lo ringraziai educatamente.

"Papá, questo suo...uhm...figlio, è...si be insomma, è una persona tranquilla?" Domandai, gia imbarazzata e preoccupata di come possano andare le cose.

"Certo." Rispose mio padre, con un pò troppp entusiasmo aggiungerei.

Bussò alla porta ancor prima che io potessi ribattere, e ad aprirci fu un ragazzo che presumevo fosse il figlii di Anne. Era alto, molto più di me, magro e muscoloso con dei ricci color cioccolato e due occhi verdi intensi che guardavano me e mio padre ripetutamente prima di schiarisi la gola facendo spiccare le sue labbra rosa a forma di cuore.

FIRE |H.S|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora