Salve a tutte care lettrici.
Innanzitutto volevo scusarmi per la mia lunghissima assenza.
Purtroppo sto avendo dei problemi di salute e nonostante ami scrivere, purtroppo il tempo e l'umore non sono dalla mia parte. Ad ogni modo volevo ringraziare tutti di cuore, senza di voi le mie storie non sarebbero nulla se non di meno. Grazie mille, chiedo ancora scusa a tutti coloro che aspettavano con ansia questo capitolo.-Christine
Mi alzai come ogni mattina e presi dall'armadio un paio di jeans chiari e una felpa rossa. Aprii il cassetto del mio comodino e presi dell'intimo. Il cappellino nero e un paio di Super Star nere con le strisce bianche.
Feci doccia e shampoo velocemente e poi lavai i denti. Mi vestii e mi truccai con del mascara e del correttore.
Solita, routine, solita noia, solito ritardo per la colazione.
Presi lo zaino e un giubbotto di pelle nero leggero. Indossai lo zaino e scesi velocemente le scale.
"Buongiorno." Sbadigliai mentre Harry, Anne e mio padre finivano di mangiare.
"Buongiorno Sharon. Non fai colazione figliola?" Domandò mio padre dopo che gli ebbi baciato una guancia.
"No papá, non ne ho voglia." Feci spallucce mentre Harry saliva a lavarsi i denti.
"Andiamo." Disse. Annuii velocemente e lo seguii in auto.
"Silenziosa oggi?" Mi prese in giro.
"Ho un sonno che potrei addormentarmi anche sul cruscotto, qua in auto." Dissi sbadigliando ancora.
"Mh...cosa hai fatto ieri notte?" Chiese maliziosamente.
Arrossii.
"Ma Harry!" Sbottai indignata colpendogli una spalla.
Rise. Dannazione, era sbagliato il modo in cui mi piacque la sua risata in quel momento. I denti bianchissimi, le labbra rosa e la voce roca.
Scossi la testa. Ma che stavo pensando? Ero davvero molto stanca.
"Smettila. Non ho fatto nulla." Mi lamentai mentre lui continuava a ridere.
Alzai gli occhi al cielo.
"Dai, ammettilo." Rise.
Pensai velocemente ad un modo per farlo smettere.
"Sai, penso che debba confessarti che i tuoi sospetti sono esatti." Dissi, cercando di non scoppiargli a ridere in faccia.
Le risate cessarono improvvisamente e si voltò leggermente verso di me per poi ritornare a guardare la strada. Nonostante questo, sapevo di avere tutta la sua attenzione.
"Zayn è davvero un gran bel figo." Continuai, cercando di assumere una falsa serietá.
Lo sentii tossire per poi calmarsi. Si accarezzò il mento mentre io non seppi più trattenermi e scoppiai a ridere guadagnandomi un'occhiata poco carina da lui.
"Pensi davvero che io...oh no, Harry. No no no." Risi, un pò nervosa.
"Oh andiamo. Lo sanno tutti che le donne fanno tutte le santarelline, ma alla fine sono molto più sporche di noi uomini." Disse con un ghogno impertinente.
Arrossii violentemente. Non mi piaceva parlare di quelle cose.
"Vediamo cosa c'è in radio?" Cambiai velocemente argomento.
Rise.
"Ascolta Sher. In quanto tuo futuro fratellastro voglio tenerti al sicuro. Nessuno deve osare toccarti. Chiaro?" Mi guardò dritta negli occhi con le sue iridi verdi, talmente verdi che sembravano avermi ipnotizzata.
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FIRE |H.S|
FanfictionSharon si trasferisce a Miami con suo padre. Ama la sua nuova famiglia. Anne è una donna fantastica. Il suo fratellastro Harry è un bravo ragazzo, solo un pò riservato. Vi sembra tutto tranquillo e monotono? Aspettate di leggere.