Capitolo 7

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Leggete lo spazio autrice cortesemente :)

Buona lettura!!

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Ero stesa sulle gambe di Cameron che lui aveva poggiato sul tavolino da caffè dinanzi a noi, e stavamo entrambi mangiando pop-corn come porci mentre vedevamo qualcosa come il millesimo film di Batman. Avevamo visto praticamente tutta la saga.

"Liam ti amerebbe solo per questo." Disse indicando lo schermo della TV.

"Che ore sono?" Chiesi, ignorando completamente la sua precedente affermazione.

"Le sei e mezzo." Mi comunicò ed io mi alzai, strofinandomi gli occhi. Non mi ero truccata questa mattian proprio perchè sapevo che di sera sarei dovuta andare in spiaggia.

"Vuoi fare qualcosa?" Domandai riordinando un pò il casino che avevamo combinato.

"Non so, io penso che andrò a farmi una doccia e poi metterò il costume." Sbadigliò.

"Vedi di non addormentarti nella doccia." Lo derisi mentre portavo la spazzatura in cucina.

"Hai molta fiducia in me." Disse sarcasticamente mentre mi dava una mano.

"Ok, io vado. Fa come se fossi a casa tua." Disse sfrecciando al piano di sopra.

Mi sedetti sul divano e accesi la TV.

HARRY'S POV

Aprii il mio armadio e presi il primo costume che mi capitò sotto mano. Era nero.

Lo infilai velocemente e poi misi una maglietta bianca a maniche corte. Infine presi delle vecchie scarpe da ginnastica e le allacciai rapidamente ai piedi.

Presi le chiavi dell'auto e il cellulare prima di scendere al piano di sotto dove mamma e Mark stavano sedendo in attesta di cenare.

"Buona cena. Io vado." Avvisai interrompendo la loro discussione tranquilla.

"Oh, buona sera Harry, grazie. Buon divertimento." Mi augurò Mark.

Feci un cenno col capo.

"Harry, fa attenzione, figlio mio." Disse mia madre preoccupata mentre dava uno sguardo all'orologio. Erano solo le nove.

Ridacchiai uscendo di casa mentre la sentii sbuffare.

Salii in macchina e misi in moto accendendo anche la radio.

Musica rock, niente male. Mi rilassava.

Rallentai e parcheggiai una volta arrivato sotto casa sua.

Dovevo essere sincero: non ero sicuro che alla prossima litigata tutto sarebbe rimasto intatto, come sempre. Non potevo nemmeno sapere cosa sarebbe successo lì dentro una volta che io fossi entrato.

Presi un profondo respiro e mi feci coraggio a scendere e a bussare il campanello.

Lei aprii e si rivelò con dei pantaloncini molto corti bianchi e una maglietta che lasciava scoperto il busto, bianca. Era a pieni sclazi, come sempre.

"Ciao Harry." Disse senza darmi tempo di rispondere dato che mi trascinò praticamente dentro.

La guardai abbastanza confuso. Ma capii tutto quando fui spinto al muro e le sue labbra furono violentemente sulle mie in un batter d'occhio.

Non avevo avuto nemmeno il tempo di respirare, ma stavo cercando di adattarmi a quel bacio stranamente sgradevole per me.

La fermai staccandomi per riprendere fiato.

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