Una musica di sottofondo montata coi brani preferiti dalla mia coscienza per rendere più rilassante possibile la mia anima così che non temi l'esterno ed esca allo scoperto. Sai notte? Io sono veramente incuriosita dalla tua indole, sei per natura romantica, ma al tempo stesso incuti terrore. Le paure di noi anime variano a seconda della nostra età, da bambini avevamo paura dei mostri sotto al letto, poi crescendo inseguiamo fantasmi , comprendendo che i veri mostri sono nelle nostre teste ed in fine, oramai adulti, nascondiamo gli scheletri nell'armadio. La paura solo sentirla nominare rende vulnerabili, mi si gela il sangue e di istinto vorrei urlare, ma lo stesso fiato si intimorisce e non emette suono, così da lasciare spazio ad un urlo soffocato , nel silenzio, un silenzio sordo e costante, un silenzio fatto per far sì che sia la nostra mente a fare rumore dando voce alla muta anima. La mia anima è fatta di sospiri, di carezze inaspettate, di ricordi, di sorrisi che sembravano inutili e solo ora mostrano il loro senso. Sono così un po' tutte le anime... sembrano assomigliare ai fiori: delicate, combattive, profumate, adorabili, talvolta non si mettono in mostra, mentre altre volte tutto ciò che le circonda pare sia stato creato dal Signore per renderle in armonia con loro stesse. Per questo quando si parla di fiori mi vene voglia di parlare di anime. Ho incontrato fiori molto diversi nella mia vita e nessuno era uguale ad un altro, in molti si assomigliavano, ma spesso quelli più simili non crescevano nello stesso habitat, oppure ce ne erano due che in comune avevano tutto tranne una caratteristica, ma quel singolo elemento diverso tra i due fiori non permetteva l'armonia tra loro. Possibile mai che non ci sia mai una soluzione semplice ed immediata? Comunque noi esseri umani si che siamo una razza strana, basta pensare che abbiamo inventato le armi per difenderci e le usiamo per attaccare, abbiamo creato i vestiti per coprirci e li buchiamo su ginocchia e spalle perché così vuole la moda, abbiamo scoperto il cibo per nutrirci e lo sprechiamo perché non comprendiamo il suo valore, ci è stata data la bellezza acqua e sapone per piacerci e non facciamo che criticarla, ma soprattutto, siamo nati per viere liberi e ci imprigioniamo in un sistema con la paura di morire.
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Noi e la notte
RandomIn un dialogo immaginario tra l'autrice e la personificazione della notte, Gaia Lucrezia Russo ha voluto fare un esame di coscienza al lettore mostrandogli come la notte, alla quale in ogni capitolo affida un aggettivo diverso, sia un perfetto specc...