Renascentia

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<<Ah accidenti!>> disse Ludovica guardandosi gli stivali completamente ricoperti di fango.
<<Proprio oggi dovevamo venire a pescare al fiume?>> brontolò la ragazza guardando a terra cercando di evitare le profonde pozzanghere.
<<Muoviti fannullona! Vedrai, sarà divertente!>> rispose Kyle senza neppure voltarsi a guardarla.
<<E va bene>> disse lei raggiungendolo ed aggrappandosi al suo braccio per non cadere <<quanto manca?>>
<<non molto... Ah ecco, ci siamo!>>.
Un piccolo specchio d'acqua chiara rifletteva il colore delle chiome degli alberi che lo circondavano. Nel fiume che scorreva alimentando il laghetto sguazzavano pesci colorati che, tramite una dolce cascata, si tuffavano nella vasca naturale. Sui volti dei due ragazzi erano dipinte serenità e meraviglia. Dalle acque del lago si alzavano nuvolette di vapore che rendevano piacevole il clima intorno alla vasca. Gli uccelli posati sui rami degli alberi intonavano una dolce melodia.
<<Allora>> cominciò Kyle sedendosi su una roccia in riva al laghetto ed iniziando a rovistare dentro il suo zaino,
<<adesso preparo le esche e poi siamo pronti per iniziare>>,
<<hai davvero intenzione di pescare?>> disse Ludovica accomodandosi sulle ginocchia del ragazzo attirando così i grandi occhi da cerbiatto di Kyle su di se.
<<Tu hai un'idea migliore?>> le chiese a sua volta quasi in un sussurro con un sorrisetto malizioso sulle labbra,
<<beh...>> disse la ragazza prima che lui la stringesse tra le braccia lasciando così solo pochi centimetri tra i loro volti, il respiro caldo del ragazzo che le accarezzava le guance le provocò una serie di brividi sulla schiena. Quell'umano aveva un potere davvero immenso su mia sorella.
Ma mentre lui si avvicinava sempre di più socchiudendo gli occhi lei si alzò di scatto ed iniziò a correre lungo la riva del lago.
<<Si pensavo che potremmo cercare dei funghi>> disse ridacchiando facendo finta di cercare qualcosa a terra.
<<I funghi in questo periodo?>> rispose lui tranquillamente alzandosi ed iniziando ad avvicinarsi a lei che non sembrò farci caso. Poi con una veloce mossa se la caricò in spalla e disse <<si vede che non sei umana da molto>>. Più si avvicinavano al bordo del lago, più Ludovica si dimenava e batteva i pugni sulla schiena del giovane che continua a camminare come se non la sentisse.
<<Potremmo fare un bagno>> affermò lui mettendola a terra ed iniziando a spogliarsi,
<<tu sei pazzo! Fa freddissimo!>> esclamò lei mentre le sue guance si coloravano di rosso. La vista era mozzafiato: Kyle era immerso nel laghetto fino alla vita e le dava le spalle. La sua schiena era ampia e muscolosa, la pelle chiara sembrava brillare sotto i leggeri raggi del sole che filtravano dalle folte chiome degli alberi.
<<Cosa aspetti? Vieni!>> gridò il ragazzo rimanendo di spalle. Allora si fece coraggio: si tolse gli stivali di cuoio e si spogliò dei pantaloni e del pensante maglione di lana. Le uniche cose rimaste a celare le sue nudità erano un completo di intimo blu scuro ed una leggera canotta che si fermava poco sotto il fondoschiena.
-Chissà di cosa si vergognava quella sciocca- pensai tra me e me -è meravigliosa, praticamente perfetta; eppure di fronte a quell'umano la sua sicurezza vacillava rendendola vulnerabile-.
Quando si immerse nella vasca naturale l'acqua era così piacevole da farla rilassare all'istante. Avendola sentita arrivare, Kyle si girò e le andò incontro con un radioso sorriso sulle labbra. Si fermò a pochi centimetri dal suo volto e, senza neppure sfiorarla, disse <<adesso potrei avere quel bacio?>>.
Senza dire niente lei prese il viso caldo del ragazzo tra le mani e lo avvicinò al suo fino a sfiorare le sue labbra morbide. Fu un bacio delicato, dolce e sincero, senza malizia n'è doppi fini, entrambi avevano deciso di stare insieme ed erano fieri della loro scelta.
-Goditi il momento più che puoi sorellina, perché non durerà ancora per molto- dissi mentre la rabbia e la gelosia ribollivano nelle mie vene.

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