Mine ~Anima

Capitolo 6

E ora? Cosa gli dico? Stranamente non voglio farlo soffrire...

I: Sal, mi dispiace veramente tanto, ma purtroppo non provo nulla per te... Però hai ragione, abbiamo iniziato col piede sbagliato. Magari possiamo migliorare le cose, magari possiamo conoscerci meglio e diventare amici...che ne dici?
Sal: A-amici...?
I: Sì...scusa Sal ma per ora non provo nulla per te...
Sal: Ma provi qualcosa per Sà...
I:...Come fai a saperlo?
Sal: Lo vedi l'occhio nero? Me lo ha fatto Sascha...Mi ha detto la verità, mi ha detto che sa che stiamo facendo finta, mi ha chiesto se potevo finire con la finta visto che era da idioti, io gli ho chiesto perché e lui mi ha raccontato tutto quello che è successo tra voi due. Era in lacrime, ma molto incazzato con me...Non vuole farti soffrire. Mi ha fatto lui l'occhio nero, prima di andarsene...
I: Merda. Scusa devo andare, ne riparliamo più tardi okay?
Sal: okay....Ciao

Uscì e iniziai a correre, corsi più velocemente possibile, usai tutte le mie forze, sia fisiche che emotive. Dovevo a tutti i costi parlare con lui.

*5 Minuti dopo*
Altoparlante: Il treno 572 direzione Genova ha un ritardo di 5 minuti.

Menomale...forse è ancora in stazione.
Oh mio dio, eccolo. È al telefono...

*Sascha al telefono*
Sà: Sì, sto tornando a casa amore...
Sì, ti amo anche io...
A dopo...

Non riesco a credere a quello che ho appena sentito...Sascha ha già la ragazza?
Cercavo di dimenticare quelle parole, ma quel "ti amo" rimbombava nella mia testa come un eco.
Mi aveva distrutta...proprio quello che io non volevo. E ora?
E ora il mio anno era stato rovinato, è andato tutto a puttane oramai. Tanto vale buttarsi sotto ad un treno. Che vita di merda.

Scioccata, sono oramai 3 minuti che guardo il vuoto piangendo, a 10 metri di distanza da lui, davanti a centinaia di persone che correvano per non perdere il treno.
E proprio nel momento peggiore, lui mi vide.

Sà: Rebe? Che ci fai qui? Tutto ok?
I: Ero venuta per te, perché io tengo a te veramente. Probabilmente io per te invece sono una delle tante fan da una botta e via. Ti credevo diverso, non pensavo saresti riuscito a farmi soffrire così.
Sà: Ma cosa dici? Io tengo a te più di quanto tu possa credere... Sì può sapere che hai?
I: SI PUÒ SAPERE CHE HO? -oramai il mio viso era pieno di sofferenza- Vengo qui correndo come una scema per chiederti scusa per quello che è successo e ti sento parlare con la tua fidanzata, ti sento dire "ti amo".
Sà: Ah...ma Rebe, posso spiegare...
I: Cosa vuoi spiegare? Spiegare che in realtà hai un'altra fidanzata a Genova? Spiegare quante parole false mi hai detto?
Sà: Rebe...

Sì avvicinò a me, mi prese il viso...voleva baciarmi. Pensava forse che un bacio avrebbe risolto tutto? Mi allontanai subito.

I: Mi hai illuso. Addio sascha...
Sà: Rebe aspetta...

Riiniziai a correre. Chiamai Stefano, avevo bisogno di qualcuno con cui parlare.

I: Ste? Ti prego dimmi che puoi parlare... Vieni al parco tra 5 minuti. È importante, sul serio.

*5 Minuti dopo*

Ste: Rebecca! Dimmi tutto!
I: Tu lo sapevi?
Ste: Che cosa?
I: Che Sascha ha la ragazza...
Ste: COSA?!
I: Ti prego ste non mentirmi anche tu...lo sapevi?
Ste: No, se lo avessi saputo te lo avrei subito detto, non ti avrei mai detto che Sascha prova qualcosa per te...ma da chi lo sai?
I: Sono andata in stazione per cercare di parlargli... Era al telefono con la sua ragazza...gli ha detto che la ama.
Ste: Oh cazzo. Rebe mi dispiace, è un pezzo di merda...dopo ci parlo io con lui.

Mi abbracciò. Quando mi abbracciava tutte le mie paure passavano. Ero protetta. Stefano per me è diventato come un fratello, il mio fratellone. Gli volevo bene.

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*Sascha P.O.V*

No. Sascha....cosa hai fatto.
Sono arrabbiato con me stesso, non dovevo farla soffrire. Ora lei non tornerà più...se solo sapesse che non amo più la mia fidanzata, e che la stavo cercando di lasciare da oramai due settimane...ma lei mi stava appiccicata. Non voglio far soffrire neanche lei, ma le devo dire la verità. Devo sistemare le cose.

Sono in camera mia, sono infuriato con me stesso, quanto vorrei spaccare tutto.
Il portatile?La telecamera?
I: L'amore fa schifo. Vaffanculo.
Il portatile era a terra spezzato in due, la telecamera a pezzi, la sedia a terra, le luci spezzate. Non avrei dovuto farla soffrire.

Mamma: Sascha? Cosa stai facendo? Sei scemo?
I:...Non avrei dovuto farla soffrire...
Mamma: cosa stai dicendo?
I:...Non avrei dovuto farla soffrire....
Mamma: sascha? Stai bene?
I:...io la amo...
Mamma: ma chi?
I:...Non avrei dovuto farla soffrire...
Mamma: Sà RIPIGLIATI.
I: mamma lasciami stare.
Mamma: che hai?
I: niente. Vai via.
Mamma: ok....se mi cerchi io sono in salotto...
I: ok

Non volevo parlare con nessuno. Non volevo uscire con nessuno. Nessuno, tranne lei... Cazzo, sono un fottutissimo coglione.
I: non avrei dovuto farla soffrire...

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