*Stefano P.O.V*
Ore:14:57... Avevo detto 10 minuti, ma quei dieci minuti sembravano ore.
Oh merda, hanno bussato alla porta della camera.
Su Stefano, fatti coraggio...Non può essere così difficile dire la verità. Lo devi fare.I: Ciao...
Marina: Ciao amore.Dietro a lei c'era anche Rebecca...aveva un segno sul viso...probabilmente provocato dallo schiaffo di Sascha di un paio di giorni di prima.
I: Sedetevi pure...siamo tutti qui no?
M: Sì, credo che tu debba dare un paio di spiegazioni.
I: sì...Notai lo sguardo di Sascha verso Rebecca...aveva le lacrime agli occhi, gli dispiaceva, avrebbe dato l'anima per riaverla fra le sue braccia ....Sascha era mio fratello, dovevo fare qualcosa.
Rebecca guardava a terra tutto il tempo...era probabilmente imbarazzata...forse delusa.I: Non so da dove incominciare...Mi dispiace moltissimo...ci tenevo a scusarmi con tutte le persone in questa stanza, in particolare con Rebecca - alzò gli occhi e li portò verso di me.
R: Non fa niente Ste...
I: Invece si, si che fa. Ma non tutti sanno cosa è successo... Beh, avete presente la chat tra me e Rebecca che vi ho mostrato, e le cose che vi ho raccontato? Non è vero nulla. Lo ho fatto perché mi sembrava che i mates, noi, ci stessimo allontanando, pensavo che fosse colpa sua....ma forse il problema è che non ci esprimiamo mai veramente, che non diciamo mai la verità tra di noi...
Mi dispiace, Rebecca. Dico sul serio. È stato un gesto stupidissimo...capisco se mi odi, lo capisco perfettamente. Anche io mi odio per quello che ti ho fatto....Non è da me, non so a cosa pensavo.
R: Ste...ma io non ti odio- fece un sorriso, nonostante le lacrime agli occhi.
I: Lo spero tanto, perché sei molto importante per me, e probabilmente non solo per me...Notai salvatore che abbassò lo sguardo, e sascha che la fissava dritta negli occhi... I due erano distanti, ma si leggevano dagli occhi.
Sal: Stefano...io non ci posso credere, pensavo fossimo amici. Non è un motivo valido rovinare la vita di una persona, per il beneficio proprio. Questo è egoismo.
I: Lo so...Mi dispiace.Salvatore si alzò, uscì dalla camera e chiuse la porta. Sapevo che dopo quell'incontro sarei stato solo.
G: Beh, io ho creduto a Rebecca, visto che conosco molto bene Stefano e che capisco quando mente...mi dispiace se mi sono allontanato da voi in questi giorni, il fatto è che non potevo permettere che una persona innocente possa essere accusata di cose false.
R: Grazie Giuse...
G: Figurati... Beh, io vado...ho un impegno importante, scusate - uscì anche lui dalla stanza.Il silenzio calò in camera...
I: Ragazzi... Lo so che vi ho rovinato io...e mi dispiace, veramente. Perfavore, date tutte le colpe a me, me le merito....voi non avete fatto nulla di male, è stata tutta colpa mia.Rebecca alzò lo sguardo. Mi guardò dritto negli occhi...iniziò a piangere molto di più, poi...
R: Ste, se solo fosse tutto così semplice...il fatto è che difficile perdonare una persona, che pensavi ti conoscesse perfettamente, la quale però si rivela diversa....una persona che non crede a quello che dici...che non si fida di te. Non sono arrabbiata, sono solo un po' delusa...Non sono pronta a perdonare, e non so se lo sarò mai. - Sascha fece scendere quelle dolorose lacrime lungo la guancia... Rebecca era oramai un rubinetto aperto. - scusate.Sì alzò, aprì la porta e se ne andò.
Sascha portò le mani al viso. La sua disperazione si era diffusa in tutta la stanza.
Mi avvicinai a lui, gli misi una mano sulla spalla.I: Mi spiace, Sascha...sul serio.
Sà: Non è colpa tua... Oramai è tutto finito. Io e lei... La ho ferita fin troppo, la capisco. Si è stancata.
I: non dire mai l'ultima parola...Non può finire così. State così bene assieme...cazzo sascha non ti riconosco. Tu sei quello che reagisce sempre, fai qualcosa! Corri da lei, dille quello che pensi!
Sà: Ste...lei ha preso la sua decisione. È finita, è ciò che ha detto lei. Vorrebbe perdonarmi...ma non ci riesce....e ha ragione. La speranza è svanita...Non c'è più bisogno di sperare.Ricominciò a piangere. Poi si alzò..
Sà: Scusa...il ho bisogno di stare un po' solo. Vado a fare un giro.^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
*Rebecca P.O.V*
Accesi lo schermo del cellulare...1:47 del mattino? Ero stata tutto questo tempo fuori a pensare?
Cazzo, domani ho scuola...
Ma sì, oramai non mi interessa più niente. L'unica cosa che vorrei sono le sue braccia, il suo sorriso... Dio quanto mi manca.
E ora eccomi qui, seduta nel mio posto segreto...dove ci siamo innamorati...dove è successo tutto.
"Forse avrei dovuto perdonarlo" diceva il mio cuore. Ma non ci riuscivo...io lo amo, mi fido di lui. Ma lui non si fida di me....Ad un tratto sentii una mano sulla spalla.
Non mi girai...ero convinta fosse Sascha...oramai conosceva il posto.I: Ciao sascha.
X: Non sono Sascha... Sono....^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
"Ci sono solo due cose che non si possono ritirare: le delusioni, e le parole che si dicono"
Sono tornata 💪 più carica di prima.
Ancora scusa per ieri ma la scuola non mi lascia in pace... Troppo studio....
900 parole... Ci ho messo molto per scrivere questo capitolo...significa molto per me...sono più o meno le mie emozioni trasmesse in un'altra storia...
Grazie del supporto, sul serio...mi state sostenendo molto, mi fate sorridere 💞 Love you 💞

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Mine ~Anima
Fanfic"Io mi sono allontanato da te perché sapevo di farti del male...pensavo che se sarei scomparso non avresti più sofferto per me...io non ti avrei mai più fatto soffrire... Io sono uno sbaglio....io sono un errore...tu sei un angelo, sei la salvezza. ...