Sono così impaziente che stamattina mi sono svegliato alle 6. È da un po' che con Eleonora e i suoi genitori stiamo organizzando una bella gita tutti insieme e le vacanze di Pasqua cadono a pennello. Sono stato io a proporre il Parco delle Cornelle, c' era andato da poco un mio amico con la sua ragazza e si erano divertiti tantissimo. Il ritrovo è alle 10 a casa di Eleonora, non vedo l' ora, mi sono alzato dal letto con un sorriso a trentadue denti pronto per far colazione e prepararmi. Sono riuscito ad arrivare in anticipo di un' ora! Scrivo ad Antonella per sapere se le serve qualcosa al supermercato. compro il pane, il the al limone e gli Smarties, spero le piacciano. Ah le cicche, mi stavo dimenticando la cosa più importante, Eleonora le mangia quando è in ansia, l' aiutano a calmarsi. Mentre sono alla cassa mi vibra il telefono.
"Buongiorno ❤".
Finalmente si è svegliata, ho voglia di vederla. Vibra di nuovo il telefono.
"Sono pronta, voglio provarci ❤"
Oddio, non credo ai miei occhi. Mi si ferma il cuore, provo a fare un respiro profondo ma è come se i miei muscoli non rispondessero più ai miei comandi. Il mio angelo mi ha detto di sì, finalmente è pronta. Riesco a ritornare a respirare, mi do un pizzicotto sperando di non sognare. è tutto fottutamente vero. Aumento il passo, voglio vederla, voglio stringerla forte a me. Citofono.
-Ciao Michael, di già ?- mi domanda ridendo Antonella.
-Eh sì, non ce la facevo proprio ad aspettare-.
Mi apre. Mi guardo allo specchio dell' ascensore, sono raggiante, i miei occhi sono felici e increduli, si inarcano verso l' alto come se volessero toccare il cielo, un po' come il mio cuore in questo momento. Apro la porta e poso i sacchetti, Antonella è in cucina con Stefano.
-Ciao !- grido con un tono spensierato.
Corro in camera di Eleonora, non ha il tempo di salutarmi che la bacio. Sono troppo felice. Le nostre fronti sostengo le nostre teste, i nostri nasi si sfiorano e i nostri sguardi si incrociano. Sento il suo respiro.
-Grazie- sussurro.
Ho gli occhi pieni di gratitudine dai quali scende una lacrima di gioia. Eleonora me la asciuga con il pollice.
-No amore, non piangere- dice sorridendo.
Scendiamo tutti nel box a prendere la macchina. Eleonora si siede dietro con me. Mi stringe forte la mano, è così bello, sento il dovere di proteggerla nonostante lei mi faccia sentire così al sicuro. Cantiamo assieme a squarciagola le canzoni di Marco Mengoni, Eleonora ha portato giù il CD. Arriva la nostra canzone, "guerriero".
-Giuro sarò roccia contro il fuoco e il gelo, veglio su di te, io sono il tuo guerriero-. cantiamo guardandoci negli occhi.
Ci baciamo di nuovo, Antonella se ne accorge, fa un respiro profondo ma non riesce a trattenere un sorriso.
Ad aspettarci davanti allo zoo ci sono la zia Chiara con suo marito. Chiara è molto giovane, ha 16 anni in meno di Antonella. Ha i capelli ricci e gli occhi scuri, il contrario della sorella. Passeggiamo tra le vie del parco, vediamo animali bellissimi come i leoni, le tigri, elefanti, giraffe o pinguini. Mi tiene per mano mentre camminiamo attraversando questo giardino dell' Eden artificiale.
-Grazie amore, è tutto fantastico- mi dice sorridendo.
I miei occhi si illuminano di nuovo, amore, può una semplice parola come questa rendermi così felice ? Può rendere tutto così magico ? è tutto magnifico, tutti mano nella mano con la persona che amano. Il sole comincia a tramontare, decidiamo di tornare a casa dopo la fantastica giornata. siamo esausti ed entusiasti della nostra dolce prima uscita da fidanzati. Ci guardiamo negli occhi, ho voglia di assaporare quel sorriso, la bacio. Le accarezzo le gambe mentre l' aria si fa rarefatta lasciando posto solo al nostro amore. La mia mano sale, non ci importa di nessuno, sorridiamo cercando di non farci beccare. Ci guarda sua madre dallo specchietto retrovisore mentre canta, non sospetta di niente. Siamo segretamente persi nel nostro amore, nelle nostre coccole, nei nostri giochi, nella nostra passione.
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L' ERRORE PIÙ BELLO DELLA MIA VITA
RomanceQuesta è la vera storia di come la persona che mi ha salvato mi ha distrutto. Non avrei mai pensato che sognare potesse essere così bello. -Ringrazio Federica e Valeria che ogni giorno mi sostengono permettendomi di creare tutto questo -