"Se ci tieni ancora a me vieni sotto da me alle 15.00". Mi scrive Eleonora. Prendo l' autobus mentre l' ansia mi fa sempre più crollare. Sento le lacrime che cercano con tutta la loro forza di uscire. Provo a trattenermi. Guardo fuori dal finestrino pensieroso. Sono solo venti minuti che passano come ore.
-Mi sono sbagliata-.
-Tu credi di poter giocare così con me? Non sono il tuo giocattolo-
-Non lo so, sentirti che mi chiami amore...-.
Sono confuso, la stessa parola è capace di ucciderti e farti vivere, di farti sorridere e poi piangere, di farti sognare e poi mandare in paranoia. Nel mio petto provo un connubio di ansia, paura, rabbia e delusione. Le domando l' ultima cosa che potrebbe salvarci da tutto questo.
-Tu mi ami ?-. Impaurito da quello che le sue labbra potessero pronunciare.
-Non lo so-.
Comincio a sudare freddo, come fredda è la lama di un coltello che mi attraversa il petto mentre le mio orecchie sentono quelle parole.
-Ma almeno provi qualcosa per me ?-.
-Sì-.
-Possiamo riprovare con più calma, ti lascerò tutto il tempo che ti serve-.
-Va bene-.
Ci abbracciamo, deve andare a casa del padre che è venuto a prenderla.
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L' ERRORE PIÙ BELLO DELLA MIA VITA
RomanceQuesta è la vera storia di come la persona che mi ha salvato mi ha distrutto. Non avrei mai pensato che sognare potesse essere così bello. -Ringrazio Federica e Valeria che ogni giorno mi sostengono permettendomi di creare tutto questo -