Auguri. pt.3

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Andiamo a casa mia, non c'è nessuno e ci sdraiamo sul letto. Un' aria di malizia ed eccitazione circonda la stanza. Lentamente si toglie i jeans, è davvero perfetta, così bella da essere indescrivibile. Mi bacia.
-cosa posso fare per lei Mr. Grey ?-.
Sono impacciato, ho come un nodo in gola.
-mordi ?-domando sforzandomi per tirare fuori la voce più sensuale che riesco a permettermi.
È la sensazione più bella della mia vita, mi trema una gamba, non so nemmeno quale. Non realizzo nemmeno cosa sta accadendo, accade e basta. Non mi era mai successo, prima d' ora.
-Quando vieni dimmelo- disse prendendo i fazzoletti in mano.
-ora!- mi scappa come un grido.

La mattina sono una pasqua. A pranzo viene mia zia a mangiare. Mangiamo tantissimo, tra lasagne, arrosti, patate, dolci e gelati. I miei genitori decidono di andare con gli altri a fare un giro. Io intanto vado a prendere Eleonora dai suoi nonni. Passiamo dalla farmacia a comprare i preservativi.
Sono imbarazzatissimo mentre guardo la farmacista, chissà cosa pensa. Mi sento le guance calde, probabilmente sarò rosso come un pomodoro.
Saliamo in casa e corriamo subito a letto. Sta volta sono io a legarla. Le tiro su la maglietta e le bacio piano il pancino, le slaccio il reggiseno, levandoglielo e comincio a giocare con i suoi seni, sono davvero bellissimi, i capezzoli diventano sempre più duri mentre il suo respiro si fa più affannoso, ne mordo uno.
-aaaah- geme, sembra piacerle.
Non ne può più si vede, vuole me. Le tiro giù piano il perizoma. Le bacio il monte di Venere. La vedo ardere dalla voglia. Il cuore mi batte fortissimo. Ho davanti a me la visione di una dea greca. Metto su il preservativo e piano piano entro dolcemente dentro di lei, prima più lentamente e poi sempre più forte e veloce, le bacio la fronte, vuole le mie labbra. Di nuovo ritorniamo a unire i nostri respiri, di nuovo a guardarci negli occhi, complici del peccato più bello del mondo. Il cuore mi esplode nel petto, con le gambe mi stringe forte a se.
-oh che bello ! Sì!- mi sussurra.
Adoro quando lo fa, è bellissimo, come se diventassimo una cosa sola. Voglio sentirla mia, la bacio sul collo sempre più intensamente, sembra tutto così surreale. Ogni respiro è pesantissimo, le accarezzo il viso. Cambiamo posizione, si mette a gattoni. Entro piano piano, mi manca non guardarle il viso e baciarla, mi sento staccato, non sento più il suo profumo che fino a qualche attimo prima mi inebriava. Lei affonda il suo viso nel cuscino, sprofonda nella sua ansia, e si lascia trasportare via dalla paura in un mare di lacrime.

L' ERRORE PIÙ BELLO DELLA MIA VITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora