L' ERRORE PIÙ BELLO DELLA MIA VITA

Amorizia. pt.2

Ormai le ho provate tutte per lei, ho smesso di mangiare, ho perso 3-4 kg. Mi guardo allo specchio nel bagno di Eleonora, guardo il mio fisico, guardo me. Mi faccio schifo. -Ehi vieni a mangiare ?- mi vede mentre schifato mi guardo allo specchio. -non avrai smesso di mangiare per piacermi- domanda, -no no è solo un po' di nausea- mento. Lei lo sa.
- io ti faccio solo del male- le scende una lacrima. Non vuole farmi soffrire, vorrebbe solamente vedermi sorridere. Inizia a piangere, non so nemmeno come consolarla. Sono esausto di tutto questo eppure cercare di renderla felice continua a farmi andare avanti.
I brutti sogni vengono a farmi visita, sogno di baciare Eleonora davanti a tutti e che lei mi tira uno schiaffo per nascondere la nostra relazione e mi butta fuori di casa. Mi sveglio in un respiro profondo e ansioso, mi vesto e corro a prendere la bicicletta. Pedalo, sempre più veloce, non voglio pensarci, pedalo senza fermarmi, pedalo sperando di dimenticare.
Alle 10 sono da Eleonora devo vederla con Matteo, saliamo da lei. Come al solito recitiamo la parte degli "amici e basta". Crollo emotivamente, troppe voci nella testa mi ripetono che per lei non valgo niente. Troppe voci mi dicono che lei si vergogna di me. Ormai me ne sto convincendo. Matteo se ne va a casa. Io mi chiudo dentro il bagno e comincio a piangere, ho il morale a pezzi, non riesco a capire perché continuo a non piacerle.
-esci ti prego- mi supplica.
Mi siedo sul divano, preda delle mie paure, assalito dall' attacco di panico più forte della mia vita. Mi sento impotente, incapace di reagire. Provo a somigliare a Marco, che tanto ha detto di aver amato, mi graffio con le unghie cercando di tagliarmi. Sono paralizzato di fronte a tutto questo, me ne vado, convinto che sia tutto finito, le lacrime sfogano la paura, lasciando vuoto infinito. Sono disperato, penso a tutto, conto le volte che abbiamo fatto sesso sperando siano di più di quelle sue con Simone. Imparanoiato dai fatti chiamo Matteo. La voce esce fuori piano tra singhiozzi e sospiri.
-Teo aiutami, non so più cosa fare-.
-ehi Mike dimmi tutto-
Decido di raccontargli tutto tanto ormai peggio di perderla non esiste niente. Prova a tranquillizzarmi.
Un' altra notte tra pensieri e sogni brutti. Mi chiama Matteo, dice che ci vediamo sotto casa di Eleonora. Non so come riesce ancora una volta anche se con difficoltà a sistemare la faccenda, riesce sempre a farla ragionare.
-ora voglio un bel bacio- fermo della sua richiesta, ci guarda Matteo.
Riusciamo a tornare a sorridere e andiamo tutti insieme a fare le foto al parco.
Scrivo a Federica se possiamo uscire e vederci. L' ho conosciuta in oratorio, al corso per fare gli animatori. Lei è bruna, gli occhi scuri magra, dai lineamenti dolci, anche lei bellissima, grazie al suo carattere gentile e disponibile, è sempre pronta ad aiutarmi. Sta prendendo il posto di Michela che, per il bene di Eleonora, sto allontanando. Le racconto tutto. Ascolta tutto con calma e mi abbraccia. È davvero tenera. Mi tranquillizza.
-ti si illuminano gli occhi quando parli di lei- mi dice sorridendo.
Riesce a ricordarmi quanto sia speciale Eleonora per me. Ci abbracciamo ancora quando la riaccompagno a casa.
-Sono sicura che andrà tutto bene-.
-Grazie fede-.