Io sono qui. Rimango qui. Ti aspetterò, sempre. Tu, che sei bella e pura, ma con un carattere diverso. A volte dolce e premuroso, altre volte bipolare e distaccato. Ma è proprio questo quello che ti rende la splendida ragazza che sei. Hai dei momenti in cui hai bisogno di capire ciò che vuoi e di avere la mente libera, altri in cui hai bisogno di un appoggio per non crollare. E io sarò per sempre il tuo appoggio. Se hai bisogno di tempo, io aspetterò. Aspetterò su questa panchina, mentre immagino la tua ombra correre verso di me. Aspetterò come aspetto la primavera. Aspetterò come aspetto di immergermi nel mare per il primo bagno. Aspetterò come aspetto la prima goccia che cade sulla terra ancora calda grazie all'ultimo sole d'estate. Aspetterò come aspetto che le foglie che cadono. Aspetterò come aspetto che tutto diventi bianco e freddo. Aspetterò come aspetto l'ultima campanella della scuola. Aspetterò come aspetto la prima uscita con gli amici, il sabato sera. Aspetterò come aspetto il venerdì. Aspetterò impaziente, come aspetto un tuo messaggio. Ti aspetto, io sono qui, non mi muovo. Quando arriverai, dovrai aspettarmi tu, perché andrò via io. Avrò bisogno anche io di liberarmi la mente, ma avrò bisogno di te anche quando starò per cadere. Aspettami su quella panchina, che ha visto lacrime e sorrisi, albe a tramonti, soli e piogge, tristezza e felicità, ricchi e poveri. Però su quella panchina, immagina solo me che torno da te, perchè sarà sempre così.