ho paura. si ho paura. ci sono 7 miliardi di persone al mondo e ognuna di loro ha paura a modo suo. io ho paura a modo mio. ho quella paura che ti perseguita finché non diventa realtà. ho quella paura che la cosa a cui tengo di più finisca. ma ora parliamo di questa cosa che mi rende felice. vi ricordate i capitoli precedenti dove parlavo di un amore di un'estate? ok, era un semplice rubacuori che ha spezzato anche il mio. però c'è da dire che ho pianto molto, perché quando ti fidi totalmente di una persona e poi ti delude, è davvero brutto. dopo quei mesi l'ho rivisto e, credetemi, ho perso un battito appena ho incontrato i suoi occhi nocciola. vi è mai capitato di dare il vostro cuore a una persona, e poi rendersi conto che invece di spezzarlo in qualche modo lo ha aggiustato? sisi lo so è una visione un pò contorta delle cose ma ognuno la vive a modo suo, e io l'ho vissuto così. a un mese di distanza arrivò un ragazzo alto, biondo e con gli occhi azzurri. una specie Brad Pitt, si. è lui la cosa che mi rende felice, ora. mi fa sorridere, mi fa ridere, mi fa esasperare, mi fa impazzire. ed io giorno dopo giorno mi affeziono a lui, incondizionatamente. un giorno tutto questo finirà e la mia felicità volerà via con la realtà, lasciando il posto alle lacrime, al vuoto, al nulla, alla sofferenza, al dolore, alla paura. si, è vero che dopo la tempesta c'è l'arcobaleno, ma l'arcobaleno non dura per sempre.