Che bella la mia vita. Che bello svegliarsi al mattino, dopo aver passato la notte a piangere. Che bello andare a scuola, dove quando entri, la gente comincia a parlarsi all'orecchio per poi ridere come delle oche. Che bello stare sei ore chiuso in una gabbia, dove i prof non fanno altro che demoralizzarti. Che bello prendere il pullman, dove appena imbocchi la strada per tornare a casa e cominci ad autodistruggerti. Che bello entrare in camera e sedersi sul letto, e ripensare perché hai tenuto le lacrime tutta la mattina. Che bello non accorgersi neanche di star piangendo, perchè tanto ci sei abituato. Che bello andare davanti allo specchio e guardarsi, guardarsi realmente. I capelli lunghi e spettinati, la gli occhi gonfi e rossi, le guance rigate dalle lacrime che continuano a scendere senza controllo, le labbra gonfie e infine, il tuo corpo. Mai contenta di come sei. Questi sono solo aspetti esteriori, banali. Quelli veri sono quelli interiori. La testa che ti scoppia, i pensieri di troppo, l'ansia, la paura, l'amore che provi verso gli altri ma che non viene mai ricambiato, il battito accellerato, il cuore che va in frantumi. Il cuore che si rompe definitivamente, dopo tutte le volte che lo hanno colpito, è unico. È un rumore unico, lo senti solo tu, nella tua testa, continuamente. È una sensazione unica, è come se avessi il vuoto dentro, e questo vuoto si propaga in tutto il corpo. Le gambe cedono e si cade. Si cade ogni fottuta volta. Credo che una sola cosa sia visibile e invisibile. Gli occhi. Quei due puntini sul viso, in cui ogni persona vede il mondo come vuole. Il mio mondo io non lo vedo com'è, ma come potrebbe essere. Gli occhi guardano e vengono guardati. Vengono guardati per aspetto e colore, ma non vengono mai visti perchè una persona piange o perché una persona è felice. È questo il punto. Vegono osservati superficialmente. Nessuno li legge. Gli occhi nascondono misteri e emozioni. Quando una persona è felice, i suoi occhi sono luminosi e hanno una luce strana. Invece, quando una persona è triste, i suoi occhi sono spenti hanno come un rumore all'interno. Un rumore straziante, un urlo. Urlare, è questo che fanno le persone quando tengono tutto dentro. Gli occhi sono lo specchio dell'anima. I miei occhi non so bene che cosa abbiano. Non è bello amare una persona ma non essere ricambiato. Non è per niente bello. Tutto questo mentre ti guardi allo specchio. Tutto questo con le lacrime che scendono senza sosta. Tutto questo a una persona adolescente. L'unica emozione che si prova è il dolore. Una volta che lo conosci te lo porti dietro tutta la vita. Ma non è bello, non è bello tutto questo. Poi arriva la sera, dove guardi il letto e hai paura di entrarci. Paura che appena sentirai il calore e la "protezione"delle coperte, la tua mente comincerà a pensare a tutto. Tutto il dolore messo insieme, e gli occhi cominceranno a bagnarsi piano piano, fino a che non si raggiungerà un pianto isterico, senza respiro e pieno di singhiozzi. Dopo ci si addormenta, per poi ricominciare tutto da capo
