allora... la mattina è andata abbastanza bene, ci cagavamo e boh... il pomeriggio lei faceva la gatta morta e lui gli andava dietro come un coglione, e io rimanevo in un angolo, a vedere loro che si dicevano "Ti voglio bene", che si picchiavano per scherzare e che lui metteva il braccio intorno al suo collo o la mano sul suo ginocchio. io li guardavo, e sembravano davvero felici. io li guardavo e più mi rendevo conto di quanto a lui gli piaccia lei. più li guardavo e più mi rendevo conto che per tutti questi mesi io mi sia illusa. più li guardavo e più mi rendevo conto che non avrò mai una possibilità. più li guardavo e più mi veniva da piangere. mi regalava si e no qualche attenzione, ma poi era una partita persa. e niente, mi si è fermato il cuore quando, prima di venire via, mi ha baciata sulle guance. quei baci erano troppo vicino alle labbra. magari gli è venuto spontaneo, o magari lo ha fatto perché aveva voglia di avvicinarsi a me come aveva detto qualche mese fa. ma va bene così. credimi, quando lo vedevo sorridere con lei io ero appagata, perché almeno sapevo che lui era felice e io stavo bene.