Capitolo 9

940 34 3
                                    

Una settimana dopo

P.O.V Emily

Non vedo Gabriel da una settimana, l'ultima volta che l'ho visto è stato quando mi ha dato il bigliettino.
Penso costantemente a lui e ai sui occhi blu che fanno invidia anche agli oceani. In questo momento mi ritrovo in cucina a fare colazione con la mia famiglia, tutti mi fissano preoccupati

'forse perché sono stata silenziosa e giù di morale per tutta la settimana e potrei scoppiare da un momento all'altro' penso.

Mio fratello in questi giorni mi sta sempre appiccicato, ma so che lo fa perché è preoccupato e anche per guardare Grace
'ma che dico! guardare? Sembra un fottuto stalker'
tra Jeremy e Catherine va tutto a gonfie vele, avvolte sembrano una coppia di sposini alle prime armi, ci sono sempre piccoli litigi tra loro che si risolvono con dei baci capaci di farti vomitare arcobaleni veri e propri. "Emily" mi riscuote dai miei pensieri la voce di mia madre "Si mamma?" le rispondo
"Stasera abbiamo una cena con degli amici" mi dice con un piccolo sorriso
"E allora?" le dico io
"Dovete venire anche tu e tuo fratello, Dylan!" alza la voce e vedo mio fratello saltare dalla sedia e schiarirsi la voce,"si?" dice e poggia il cellulare sul tavolo senza bloccare lo schermo e vedo.. Cosa vedo? Una foto di Grace sul blocco schermo, mi metto a ridere per la prima volta in questa settimana. Tutti mi fissano, mio fratello si accorge del mio sguardo sul suo cellulare e arrossisce. ARROSSISCE!! gente mio fratello è rosso come un pomodoro!!!
Prendo il mio cellulare e gli scatto una foto quando lui si gira.
"Stasera dobbiamo andare tutti ad una cena" ripete mia madre
"Io non ci sono stasera" dice mio fratello "Allora verrà solo Emily con noi!" e mentre dice questo corro fuori e mi metto a correre verso l'inferno essendo in ritardo.
Avrei tanto voluto che Gabriel fosse quí con la sua macchina ma lui non mette piede a scuola da una settimana ed io sto cadendo in depressione.. Mi manca così tanto...
Arrivo a scuola saluto le mie amiche ed entro in classe, oggi abbiamo lezioni separate..

Dopo 5 ore

Esco da scuola e mi reco verso casa dove mi aspetterà il pomeriggio più brutto della mia vita.
Arrivo davanti il cancello di casa mia ed entro dentro.
Pranzo con mia madre e mio padre e dopo aver pranzato mi ritrovo in camera mia con quella che dovrebbe essere mia madre ma che in questo momento sembra un tornado capace di travolgere tutto, sul mio letto a due piazze e mezzo c'è un grande scatolone 'spero di non trovarci dentro uno di quei vestitini da principssine che si usavano nel medioevo' pregavo dentro di me di trovare un vestito decente o mi sarei messa le prime cose che mi capitavano, sarei andata in pigiama!
Mia madre aprì lo scatolone e dentro ci trovai un vestito corto nero, molto carino pieno di fiorellini 'troppi fiorellini' penso dentro di me (foto sopra) abbinato a dei tacchi neri non molto alti 'almeno non farò una figura di merda' sospiro, Con altri accessori da abbinare.
Ma poi io mi chiedo per quale motivo c'era bisogno di mettere tutto dentro un mega scatolone?
"Ti piace?" chiede mia madre,
"Carino" le rispondo.
Dopo neanche cinque minuti mi ritrovo ad ascoltare mia madre che mi dice come truccarmi.

Dopo 2000000 anni
(Ahahahaha scherzo)

Dopo 4 ore

Mi guardo allo specchio e vedo una me vestita elegante, e dietro di me mia madre sorride, lei ci ha messo 30 minuti per prepararsi... Ma la vera domanda è per quale motivo io ci ho impiegato tre ore e mezza?
"Hanno un figlio" dice d'un tratto mia madre.
"Cosa?" le rispondo scioccata.
"Loro hanno un figlio!"
D'un tratto mi si accende una lampadina ecco la risposta alla mia domanda lei vuole che io sia carina per questo ragazzo..
Me ne sto in silenzio ma dentro di me penso che l'unico ragazzo che voglio è Gabriel e non mi importa niente se il mondo è pieno di ragazzi perché mi piacerà sempre lui, solo lui.
Io mia madre usciamo dalla porta di casa e fuori ci sono alcuni fotografi che scattano foto e tutti quei flash prima o poi mi faranno diventare cieca, entro nella limousin mio padre da un bacio a stampo a mia madre e "siete bellissime" fa un segno con la mano a Robert, il nostro autista e quest'ultimo mette in moto e partiamo per andare in casa di persone che per me sono sconosciuti ma che sono i migliori amici dei miei genitori...

To be continued

P.O.V ME

Ecco il capitolo *balla la macarena*
Spero che vi  piaccia
Lasciate qualche stellina e qualche commentino ?

Vi amoooooo

dall'odio all'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora