Capitolo 13

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P.O.V Gabriel

Non riesco a staccarmi dalle sue labbra, sono così morbide, le nostre lingue si inseguono  come se stessero facendo una guerra tra di loro, stringo i sui fianchi e l'allontano un po, il tempo di esalare un piccolo sospiro per poi continuare a baciarla con ancora più intensità, lei mi ferma, ci guardiamo negli occhi e "Andiamo da me, i miei genitori non ci sono.." le dico respirando affannosamente,
lei annuisce con la testa e mentre attraversiamo il giardino le nostre mani si agganciano automaticamente tra loro, sono sicuro di aver visto la dolcissima cameriera che prima mi ha coperto, guardarci da una finestra e farmi un occhiolino mentre io ed Emily saliamo in macchina.
Arrivati davanti casa mia premo il pulsante per aprire il grande cancello,parcheggio la macchina in malo modo, 'tanto poi ci pensano i camerieri ha metterla in ordine'; vado incontro ad Emily che sta scendendo dall'auto e la prendo in braccio baciandola con passione, non ricordo di aver attraversato la porta, di essere salito sui gradini per raggiungere la mia camera , il nostro scalpiccio mentre percorrevamo il corridoio.. Non ricordo neanche più come i nostri vestiti siano volati per aria, non riuscivo a toglierle il reggiseno, e allora ci ha pensato lei, il suo reggiseno nero, di pizzo, ahh, il gancio si trovava davanti e io ero lì a lottare dietro per levarglielo; tutto ad un tratto si fece tutto più confuso,
Io che sono dentro di lei, che dapprima mi muovo dolcemente poi più velocemente, le sillabe hanno iniziato ad impastarsi di gemiti, o i gemiti hanno iniziato a prendere forma di parole nuove, o in vecchie parole, tutti i suoni spezzati già pronunciati finiscono per condensarsi un una agonizzante parola, continuo a spingermi più forte dentro di lei fin quando non vengo nel preservativo urlando il suo nome mentre lei ripete il mio come un mantre, il mio nome pronunciato dalle sua labbra é musica per le mie orecchie, mi levo il preservativo e la stringo forte a me, lei appoggia la sua testa sul mio petto, riesco a percepire il suo respiro affannato, i nostri cuori battono in sincronia;

Più tardi, prima di addormentarsi tra le mie braccia, mi ha detto che era stato fantastico e che era stata benissimo.  Lo stretta ancora più forte a me per poi addormentarmi anch'io dopo averle sussurrato che l'amavo tanto.

P.O.V  Me

Ed eccomi qui con questo capitolo particolarmente particolare, dal punto di vista di Gabriel. Ormai manca solo uno capitolo + l'epilogo, il libro sarà concluso entro la fine di Dicembre se i miei calcoli vanno bene 🙈
Come vi sembra questo capitolo?

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