Capitolo 10

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P.O.V Emily

Dopo trenta minuti arriviamo a destinazione, davanti a me si innalza un enorme cancello che dopo neanche 10 secondi viene aperto e una graziosa signora bassina con un sorriso a 32 denti ci dice di entrare, noi entriamo e davanti la porta ci sono tre persone, una signora che dovrebbe avere sui 35 o 40 anni, dai capelli lunghi color nocciola e gli occhi di un azzurro chiaro,vestita con un lungo abito azzurro proprio come i suoi occhi; un uomo sui 40 anni dai  capelli neri brizzolanti e un po di barbetta,gli occhi di un azzurro poco più scuro di quello della donna, vestito con uno di quei abiti che si usano alle feste di ricevimento e una ragazza non molto alta dalle mille sfumature di colore ai capelli, gli occhi come quelli della madre e vestita con un abito bianco che gli sta sulle ginocchia, un grande sorriso incornicia il mio viso e lei ricambia il mio sorriso.
"Salve" dice mio padre salutando il signore con una pacca sulle spalle, mentre mia madre e la signora si abbracciano, io me ne sto ferma davanti alla ragazza dai capelli colorati che "Stacy" si presenta "Emily" le rispondo.
"Ma dove è sparito mio figlio?" dice la signora "sarà ancora in camera" le risponde il signore.
"Emily potresti andare a chiamarlo? Secondo piano la porta blu a destra" mi dice la signora.

Io salgo al secondo piano e dopo un po trovo la porta blu,busso ma nessuno risponde e allora prendo un po di coraggio ed apro la porta, la camera è vuota ma d'un tratto la porta che dovrebbe essere quella del bagno si apre e vi appare un ragazzo con un'asciugamano in faccia e una sulla vite, abbasso lo sguardo ma dopo lo rialzo e guardo il viso del ragazzo che ora non ha più l'asciugamano in faccia, e..  ho cazzo!
Perché proprio lui?
I suoi occhi blu,i suoi capelli neri,le sue labbra rosee e un po piene, i suoi zigomi pronunciati e il suo corpo. Oh mio Dio.. mentre faccio la completa radiografia del Dio Greco davanti a me sento un "ciao, Emily" sussurato che mi fa arrossire, tengo il viso abbassato ma poi gli rispondo con un "hey" sussurrato cosí piano che forse non ha neanche sentito.

Alzo il viso e i miei occhi verdi si incontrano con i suoi blu; "i tuoi genitori mi hanno chiesto di venire a chiamarti" gli dico e me ne vado via.

I miei genitori stanno ancora parlando con i loro amici, "Emy" Stacy mi sta chiamando e mi fa segno con la mano di avvicinarmi a lei, la raggiungo e ci sediamo su un divano azzurro

'Amano molto l'azzurro '

"Cosa fai quando sei a casa?" mi chiede.
"Le soli..." e mentre sto per rispondere mi incanto a vedere il Dio Greco chi scende dalle scale. Stacy mi fissa e ride

'Credo che abbia capito che sto fissando Dio Greco'

"Quello è mio fratello" mi dice lei.
"Lo so" le rispondo.

"Ragazzi venite quà" ci chiamano i nostri genitori.

Andiamo da loro e dopo un po' iniziano a parlare

"Figliolo accompagna Emily fare un giro della casa" appena sento queste parole pronunciate dal padre di Dio Greco vorrei scappare via lontano da tutti.
"Va bene" pronuncia Dio Greco e si avvicina a me è insieme ci rechiamo da qualche parte,

"Come stai?" mi chiede lui.
"Bene tu?" gli rispondo.
"Benissimo" risponde lui.

Dopo cinque minuti ci troviamo in un immenso giardino pieno di rose di ogni colore, ogni tanto mi fermo e ne annuso qualcuna, hanno un buon profumo;

Dio Greco mi fissa come un falco e sorride.

"Perché non sei venuto a scuola?" gli chiedo dopo un po,
Lui non mi risponde ma continua a fissarmi con i suoi stupendi occhi blu,  all'improvviso raccoglie una rosa rossa e me la porge "la rosa più bella,per la ragazza più bella" dice ed io arrossisco, si avvicina lentamente a me è posa le sue mani sui miei fianchi e mi avvicina di più a se, i nostri nasi si sfiorano, apro gli occhi che avevo precedentemente chiuso, i miei occhi incontrano i sui, verde nel blu, blu nel verde ed è come un'esplosione di colori, le sue labbra si poggiano sulle mie e mi bacia dolcemente, rispondo al bacio dopo aver metabolizzato bene quello che sta accadendo.

Gabriel mi sta baciando, nel giardino di casa sua, pieno zeppo di rose di ogni colore. Non pensavo che oggi il ragazzo che mi piace mi avrebbe baciata.

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P.O.V   ME

Ciaoo.
So di avervi fatto aspettare un po', e sono consapevole che vi avevo promesso più aggiornamenti durante il mese di febbraio ma non ho avuto molto tempo, il capitolo era già pronto 3 giorni fa ma la sfiga ha iniziato a perseguitarmi ed il mio cellulare ha fatto caput, adesso sto scrivendo dal tablet di mia sorella, mi ci è voluto un po' per convincerla ma nessuno può resistere a me che piango.😢
Spero che il capitolo vi piaccia😍
Lasciate qualche commentino e qualche like?

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