Save Me ☾

CAPITOLO 5

Mi avviai verso il bar dopo aver lasciato Tessa davanti alla camera del suo ragazzo. Non c'era nessuno in giro e, timorosa, camminavo velocemente.
Raggiunto il bar, notai che Michael non era ancora arrivato così mi accesi una sigaretta mentre lo aspettavo. All'improvviso sentii due mani sui fianchi; mi girai spaventata per poi incontrare due occhi verdi.
"Mi hai fatto prendere un colpo!"-gli tirai un pugno scherzoso sul braccio,anche se mi ero spaventata seriamente-"Allora di cosa volevi parlarmi?".
Mi prese per mano e iniziammo a camminare. Si accese una sigaretta e io lo imitai.
"Volevo chiederti scusa per oggi. So che non ti piace parlarne e io ho esagerato e mi dispiace moltissimo".
"Tranquillo,Mikey. So che volevi solo aiutarmi, però per me è molto difficile fidarmi delle persone"-mi fece voltare verso di lui, continuando a guardarmi-"Perché mi guardi?"
"Perché sei bellissima"-sentii le guance avvampare e mi morsi il labbro, frenando il sorriso che si stava formando. Lentamente mi mise le mani sui fianchi, facendomi avvicinare a lui per poi far combaciare le sue labbra con le mie. Fu il bacio più dolce che avessi mai dato; gli misi le mani nei capelli, alzandomi sulle punte. Aveva le labbra morbide e sapevano di nicotina con una leggera punta di menta.
Mi staccai da lui con il fiato corto e sorrisi-"È stato bellissimo,principessa"-mi accarezzò la guancia e arrossii violentemente per il nomignolo che mi aveva affibbiato-"Ti riaccompagno in camera"-annuii e mi feci riportare in camera dove, dopo avermi dato la buonanotte e un altro bacio, se ne andò fischiettando.

La mattina dopo ero più felice del solito e in caffetteria avevo offerto la colazione ai miei amici.
"Tutta quest'allegria?"-Calum sorseggiò il suo caffè, osservandomi incuriosito-"Per caso c'entra Clifford?"
Scrollai le spalle e sorrisi, facendogli intuire che era proprio a causa del suo amico che ero così allegra. Mi sentii prendere per i fianchi e così mi girai stampando un bacio sulle labbra del rosso.
"Andiamo a lezione,principessa?"-annuii e, prima di andare in aula, il ragazzo finì la brioche che avevo intenzione di mangiare nel tragitto.
Arrivati in classe, ci sedemmo ai nostri soliti posti e, quando il professore entrò, notai che con lui c'era un ragazzo.
"Buongiorno ragazzi"-la sua voce rimbombò per tutta l'aula, facendomi distogliere lo sguardo dal ragazzo accanto a me-"Lui è il vostro nuovo compagno, Ryan Johnson"-il nuovo arrivato prese posto nella fila sopra alla nostra e, per tutta la lezione, sentii il suo sguardo puntato su di me.
Avvertivo una strana sensazione e, quando uscii dall'aula, potei osservarlo meglio.
"Rose che hai?"-la voce di Michael mi arrivò distorta alle orecchie, mentre io continuavo a guardare il ragazzo a pochi metri da me.
"Lui..."-la voce mi uscii debole, ma giunse comunque alle orecchie del rosso.
"Quello nuovo?"
Annuii e mandai giù quel poco di saliva che mi era rimasta-"È...è mio fratello".