FLASHBACK

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Faceva caldo per essere metà marzo e, soprattutto, per essere in Inghilterra. La brezza che arrivava dall'oceano spostava velocemente le nuvole in cielo.
Io e mio fratello eravamo al cimitero davanti alla tomba dei nostri genitori.
La foto li ritraeva sorridenti mentre si abbracciavano.
Era passata una settimana dal giorno dell'incidente.
Un camionista ubriaco aveva invaso la loro corsia. Quando siamo arrivati sul luogo dell'incidente, la macchina era accartocciata e i loro corpi si fondevano con le lamiere.
Mi ero chiusa in camera e non avevo più avuto contatti con il mondo esterno o con mio fratello. Fino ad oggi.
"Io ci sarò sempre per te,Rose. Ti proteggerò da tutto e da tutti"
Mi aveva abbracciata, lasciandomi sfogare.
Avevo urlato, picchiando i pugni contro il suo petto. Avevo maledetto colui che aveva ucciso i nostri genitori.
Avevo solamente sedici anni e mi ero aggrappata a mio fratello, a colui che mi avrebbe sempre protetta.
Era passata un'altra settimana e Trevor diventava sempre più protettivo e geloso ogni volta che uscivo, finché non mi permise più di uscire.
Ogni volta che provavo a protestare per questo suo atteggiamento, iniziava ad urlarmi contro.
Le prime volte andava così, ma poi iniziò a picchiarmi. Ogni volta diventava sempre più aggressivo nei miei confronti e io avevo paura.
Poi accadde ciò che non avrei mai immaginato.
Sentii la porta di casa sbattere e poi delle risate.
Iniziai subito a tremare appena udii dei passi venire verso il salotto.
"Ma guarda chi abbiamo qui"-un amico di mio fratello si sedette accanto a me, accarezzandomi la guancia-"La piccola Rose ha paura"
Gli altri, compreso Trevor, scoppiarono a ridere.
Avvertivo la puzza di alcool provenire dai loro indumenti. Mi davano il voltastomaco.
"Non ho paura. Mi fate solo schifo"-mi alzai, rivolgendo uno sguardo carico di odio a mio fratello, e me ne andai verso le scale.
Non feci in tempo a salire il primo gradino che una mano mi afferrò per i capelli, facendomi sbattere la schiena contro il muro.
Mi ritrovai faccia a faccia con mio fratello. I suoi amici erano al suo fianco, uno a sinistra e due a destra.
"Sei stata davvero maleducata,sorellina. Chiedigli scusa"
"Preferirei buttarmi sotto un treno piuttosto che chiedere scusa a questo coglione". Lì arrivò il primo schiaffo.
Successivamente, mi presero di peso, portandomi al piano superiore e buttandomi sul letto.
"Non immagini neanche quanto ti pentirai di avermi detto quelle cose,puttana"-mio fratello e un altro mi tennero ferme le caviglie e i polsi. Provai a dimenarmi, ma Trevor stringeva sempre più forte contro i tagli.
Gli altri due mi tolsero i vestiti, iniziando a toccarmi. Mi costrinsero a farlo per ore e ore.
Durante queste ore, guardavo mio fratello.
Lui si stava divertendo a guardare i suoi amici mentre mi violentavano.
Mi aveva promesso che mi avrebbe sempre protetta da tutto e da tutti eppure adesso era lì a godersi la scena.
Una volta finito, mi lasciarono sul letto.
Avevo male dappertutto e tremavo. Le guance erano bagnate dalle mie lacrime. Una macchia rossa campeggiava in mezzo al letto.
Mi avvolsi il lenzuolo attorno al corpo e mi avviai verso il bagno. Riempii la vasca di acqua bollente e feci scivolare il mio corpo dentro.
Sentivo ancora le loro risate che rimbombavano nella mia testa e le mie urla. Urla che risuonavano in tutta la casa.
Feci rigirare la lametta tra le mie dita e l'avvicinai al mio polso.
Uno.
Due.
Tre.
La risata di mio fratello mentre mi sentiva urlare per il dolore.
Quattro.
Cinque.
Come avevo potuto permettere che accadesse?
Sei.
Sette.
Se l'avessi fatta finita adesso, non avrei più sofferto.
Otto.
Nove.
Dieci.
Iniziai a vedere offuscato.
Il sangue colava dentro la vasca, mescolandosi con l'acqua.
Sentivo la voce di mia madre che mi ripeteva quanto fossi forte.
"Riuscirai a superare tutto,piccola mia. Devi solo resistere"
La voce di mia madre mi riportò alla realtà.
Avrei resistito.
Speravo che al di fuori di quest'incubo ci fosse qualcosa di bello ad aspettarmi.
Dovevo solo stringere i denti e sopportare.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 03, 2016 ⏰

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