CAPITOLO 9

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Mi svegliai a causa della luce che filtrava dalla piccola finestra che si trovava in camera. Cercai di fare meno rumore possibile per non svegliare la ragazza accanto a me e mi vestii.
"Dove vai...?"-la voce assonnata di Rose mi fece voltare verso il letto. Lei si stiracchiò,stropicciandosi gli occhi,e si alzò venendo verso di me-"Gli altri?"
"Sono già usciti e li stavo raggiungendo"-spalancò gli occhi per poi guardare l'orologio.
"Non potevi svegliarmi prima? Devo aiutare Luke"-iniziò a vestirsi in fretta e furia,tenendosi addosso la mia maglietta.
Scossi la testa,sorridendo e la bloccai tra le mie braccia-"Piccola,fai con calma dai"-la riempii di baci,facendola rilassare.
I due giorni passati a casa mi erano stati magnifici e avevo scoperto molte cose su di lei e,ogni giorno,mi innamoravo sempre di più di questa ragazza che era entrata da poco nella mia vita.
"Mikey,ti sei incantato?"-scossi la testa e la bacia per poi prenderle la mano e raggiungere gli altri.
Li trovammo vicino alla caffetteria che stavano facendo colazione.
Per fortuna questo mese sarebbe stato tranquillo. Alcuni studenti dovevano dare gli ultimi esami prima delle vacanze invernali e quindi i docenti avevano organizzato dei corsi apposta per loro in modo da prepararli al meglio.
Del nostro gruppo,solamente Luke doveva prepararsi per un esame che si sarebbe tenuto tra due settimane. Lo stavamo aiutando tutti,ma Rose e mia sorella gli davano l'aiuto maggiore.
Lo osservavo mentre la rossa gli spiegava come la pop art avesse sconvolto e influenzato la società del tempo e mi accesi una sigaretta.
"Ragazzi?"-mi voltai verso Calum e Ashton,intenti a buttare giù l'ultima parte per una canzone-"Secondo voi mi sto mettendo nei casini? Riguardo a Rose,intendo"
Il moro si sedette accanto a me,accendendosi una sigaretta-"Mentirei se ti dicessi il contrario,ma vedo coma la guardi e ti posso assicurare che ne vale la pena,anche se farà male. Vi farete entrambi male,è scontato,ma godetevi questi momenti di felicità finché potete e amala con tutto te stesso"-mi scompigliò i capelli e sorrise. Ero contento di avere amici come loro,sempre pronti a consigliarti e a darti una mano. Erano come fratelli per me e senza di loro non so che fine avrei fatto.

Mi infilai il vestito nero,che Tessa mi aveva consigliato,cercando di non rovinarmi il trucco che avevo precedentemente applicato. Mi guardai allo specchio,mentre mi lisciavo il tubino lungo i fianchi.
Non stavo poi così male. L'abito era semplice,ma molto carino e le scarpe con il tacco slanciavano la mia figura. Tessa aveva optato per un vestito,anch'esso nero,che le esaltava la vita e,ovviamente,un paio di scarpe con il tacco. Ci rivolgemmo un sorriso complice per poi avviarci verso la confraternita dei ragazzi.
Questa sarebbe stata una festa particolare perché i ragazzi si sarebbero esibiti per la prima volta.
All'interno della casa era stato allestito un piccolo palco su cui si trovano già gli strumenti. Sinceramente,non sapevo chi dei ragazzi suonava cosa. In realtà,non sapevo nemmeno che suonassero.
Pochi minuti dopo,i quattro ragazzi salirono sul palco dirigendosi rispettivamente verso il proprio strumento. Per fortuna,io e Tessa eravamo già sotto il palco così potevamo vederli meglio.
Dopo essersi presentati,iniziarono a suonare.
Erano molto bravi sia con le cover che con le loro canzoni. Non riuscivo a staccare gli occhi da Michael. Il modo in cui si muoveva sicuro sul palco,il fatto che trasmetteva la sua passione con il canto,con il modo di suonare e poi la sua voce mi trasmetteva un senso di pace ogni volta che cantava.
"Adesso vorrei fare un annuncio"-guardò verso di me,facendo un piccolo sorriso,e mi indicò-"Vedete quella ragazza? Lei è la ragazza che amo. Amo il fatto che sia coraggiosa,intelligente,spiritosa e semplicemente bellissima"
Lo guardai con le lacrime agli occhi. Tessa mi aveva messo un braccio intorno alla spalla,facendomi calmare. Le sorrisi e tornai a guardare suo fratello.
I suoi occhi verdi incontrarono i miei. Gli rivolsi un timido sorriso e lui continuò a parlare-"Amo il fatto che tu riesca a rendermi felice ogni singolo giorno. Questa canzone è per te"
Le luci si spensero,lasciando solo un fascio di luce blu che puntava su Michael.
"Throwing rocks at your window at midnight. You met me in your backyard that night. In the moonlight you looked just like an angel in disguise. My whole life seemed like a postcard"
Aveva scritto una canzone su quando eravamo andati via da casa sua in piena notte per andare al mare. Quella sera avevamo parlato di cosa sarebbe accaduto nel futuro,avevamo fatto l'amore,poi avevamo di nuovo parlato e nuovamente fatto l'amore. Era stata una nottata magica.
"You were mine for a night. I was out of my mind. You were mine for a night. I don't know how to say goodbye"
Mentre Luke continuava a cantare,il rosso scese dal palco venendo verso di me.
"Spero che tu sarai mia per molte notti e molti giorni"-fece combaciare le sue labbra con le mie e,in quel momento,capii che avrei potuto negarlo o nasconderlo quanto volevo,ma io amavo questo ragazzo è sapevo che sarebbe stato la rovina per entrambi.

Poco più in là,ai margini della folla,Trevor stava osservando la scena.
Anche lui,come la sorella,sapeva che questa felicità non sarebbe potuta durare.
Dopo aver lanciato un ultimo sguardo alla coppia,il ragazzo ne andò.
Avvolto dalle tenebre.
Pensando a come avrebbe messo in atto la sua vendetta.

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