Capitolo 19

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Wolf's pov
Ero sicuro che Ken avrebbe capito il mio messaggio, mi avvicinai e gli dissi.
-Non credo che ci sia bisogno di spiegarti perché ho finto di tradirvi, il nemico è troppo forte per un attacco diretto, quello che ho detto alla fabbrica non è completamente falso, senza un piano preciso non avremo speranze...- dissi a Ken serio.
-E il tuo piano quale sarebbe?- mi chiese Ken deciso.
-Infiltrarmi tra di loro, trovare il V Core e distruggerlo...- dissi guardandolo negli occhi.
-E hai fatto quella scenata per farti "accettare" da loro? Perché non ci hai avvertiti del tuo piano?- mi chiese quasi arrabbiato.
-È stata un'idea improvvisa e non ne ho avuto il tempo, e anche perché altrimenti non avreste reagito in modo credibile e si sarebbe insospettito.- risposi sicuro delle mie motivazioni.
-Ma mettiamo il caso che tu riesca a distruggere il V Core, avrai mezzo esercito mondiale su di te in meno di un minuto, come farai a salvarti?- mi chiese non capendo.
Rimasi in silenzio e questo gli bastò come risposta.
-Tu... non hai intenzione di salvarti... vero?- disse Ken abbassando lo sguardo.
-Preferisco riuscirci sacrificandomi che sacrificando una delle vostre vite.- dissi abbassando anch'io lo sguardo.
-E a noi non pensi? Alle persone che ti vogliono bene? A Reul? A Levy? A Ezir...- disse arrabbiato all'inizio ma abbassando la vocr alla fine.
-Come sta?- sussurrai soltanto, incapace di guardarlo negli occhi.
-Ci sei andato maledettamente vicino...- disse pensando alle sue condizioni.
-Voi ce la farete a superarla, Reul e Levy saranno tristi ma si consoleranno a vicenda ed Ezir...- dissi stringendo i pugni per la rabbia.
-L'hai colpita per questo? Per farti odiare? Per rendere l'addio meno doloroso? Sai meglio di me che non funzionerà, potrai farle quello che vuoi ma lei continuerà ad amarti.- disse.
Ci avevo pensato, sapevo che non sarebbe servito ma non potevo fare altro, colpirla è stato la cosa più sofferta che abbia fatto, avrei preferito pugnalare me che lei ma non avevo scelta, era per il suo bene... almeno così credevo.
-È una ragazza forte... se la caverà anche senza di me...- dissi mentendo più a me stesso che a lui.
-Non prendermi in giro... e non prendere in giro te stesso... lei è forte ma allo stesso tempo fragile... senza di te a sorreggerla è troppo fragile... Reul tiene molto a te e Levy... non credo ci sia bisogno di dirlo, anche noi teniamo a te e non ti lasceremo morire come un martire, tu vivrai come tutti noi del resto, riusciremo a vincere... tutti insieme...- disse Ken mettendomi una mano sulla spalla sorridendomi.
-Insieme escogiteremo un piano...- continuò ma lo interruppi.
-No, non possiamo parlarne agli altri, ho una copertura affidabile non possiamo rovinarla.- dissi.
-Giusto, ma adesso dobbiamo pensare a un piano a prova di bomba, che eviti perdite tra i nostri.- disse quando un'idea mi venne in mente.
-Ho un'idea... tanto semplice quanto efficace, ma dovremmo sacrificare il nostro rifugio...- dissi dicendogli nei dettagli il mio piano, lo vidi sorridere.
-È una bella idea, perfetta in teoria, ma entrambi dovremmo rischieremmo non poco e il risultato non è assicurato...- disse perplesso.
-Lo so, ma così gli altri sarebbero al sicuro e le possibilità di vittoria sono tante e allo stesso tempo molto poche... sei disposto a rischiare?- dissi porgendogli il pugno.
-Certo, dovremmo essere coordinati e non possiamo permetterci il minimo errore, ma possiamo farcela.- disse poggiando il suo pugno sul mio.
-Tieni questa, con questa comunicheremo e riusciremo a vincere.- dissi dandogli una ricetrasmittente.
-Perfetto, allora iniziamo.- disse andando verso la base.
-Si, iniziamo.- dissi allontanandomi verso la base del nemico.

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