Capitolo 22

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Sentii le sue parole e rimasi scioccato.
-Cosa intendi dire? Non bluffare!- dissi furioso, scuotendolo per le spalle.
-Che senso avrebbe bluffare adesso? Ormai è tutto finito, per voi e per l'umanità intera!- disse in una risata soffocata dal sangue che sputava.
-Non capisco! Spiegati! Cosa diavolo è realmente il V Core?!- dissi sempre più furioso e preoccupato.
-Non è soltanto un creatore di Ghoul, no... è molto di più... è il nucleo del Ghoul perfetto... l'unione delle quattro Kagune in un unico essere, che seminerà non solo morte e distruzione, ma anche un infezione che trasformerà qualunque essere umano in un Ghoul, e voi non potete fermarlo in nessun modo!- disse ridendo, fino a quando la sua risata non si ridusse a un tossire, fino a quando non esalò il suo ultimo respiro.
-Maledizione... come faccio a fermarlo... sembra... davvero imbattibile... e sono anche conciato male...- dissi alzandomi e barcollando verso il nucleo che da azzurro diventò di un rosso cremisi.
-Posso provare solo a... fermarlo prima che nasca...- dissi sfoderando la Kagune e correndo verso il nucleo, provai a colpirlo più volte ma non riuscivo a danneggiarlo in nessun modo, neanche un graffio. Ormai il dolore era quasi insopportabile e iniziavo a perdere tutte le speranze. Quando sentii qualcosa venirmi addosso e picchiarmi con forza, quando vidi chi fosse rimasi immobile e non reagii al suo attacco.
Reul's pov.
Eravamo entrati nella base, ormai c'erano rimasti pochi Ghoul a guardia, facilmente eliminabili, ma ogni Ghoul nemico che incontravamo non riiscivamo a fare una mossa che già era stato eliminato da Ezir, sembrava essere davvero una forza della natura che spazzava via tutto ciò che trovava davanti a sé, ma tutti noi sapevamo quale fosse il suo reale obiettivo: Wolf.
Ken ci spiegò il loro piano e sapevamo che molto probabilmente Wolf dopo il combattimento con Nek sarebbe stato ferito gravemente, o anche peggio ma eravamo sicuri che ce l'avrebbe fatta. Trovammo la stanza segreta e appena entrammo notammo Wolf attaccare uno strano globo rosso gigante, il suo attacco non lo scalfì nemmeno, era gravemente ferito e sembrava essere al suo limite.
Prima che potessimo fare o dire qualsiasi cosa Ezir scattò verso di lui e iniziò a picchiarlo con una forza e una brutalità inaudita. Per un momento smise di attaccarlo ma solo per tirare fuori la sua Kagune e alzarla, per poi scagliarla verso di Wolf.
-Fermati!- dissi correndo a fermarla disperato.
Wolf's pov.
Vidi che era Ezir ad attaccarmi e non mi opposi minimamente perché capivo il perché di quell'attacco, di quella rabbia, ma qualcosa non mi quadrava.
Nei suoi colpi non c'era odio, non c'era cieca furia omicida, era più come un pianto liberatorio, la vidi uscire la Kagune e scagliarmela contro, chiusi gli occhi aspettando il colpo, che come previsto non arrivò, ma la punta era a un filo dai miei occhi.
-Perché ti sei fermata? Uccidimi...- dissi, tradendo il fatto che sapevo che non l'avrebbe mai fatto con un mezzo sorriso rilassato.
-Come potrei? Credi che potrei mai ucciderti così facilmente? Dopo i momenti che abbiamo passato insieme, dopo che io...- disse ma si fermò e i suoi occhi iniziarono a lacrimare.
-Anche per me... non ho mai smesso... e nonostante tutto ciò che ho fatto... non ho mai smesso...- dissi sentendola perdere un battito e portarsi una mano alla bocca, iniziando a piangere molto di più.
-Non è possibile... hai fatto tutto questo... solo per...- disse alzandosi sconvolta.
-Si... non potevo spiegarti... altrimenti ti giuro che lo avrei fatto...- dissi alzandomi tenendomi la ferita.
-Ti sei ridotto così... hai sofferto così tanto...- disse stringendomi debolmente, continuando a piangere.
-Però... non è ancora finita...- disse Ken, interrompendo quel momento, mentre si iniziarono a sentire dei rumori, come di cristalli che si rompono provenienti dal V Core.
-Adesso continueremo noi a...- stava dicendo Morgana ma la interruppi.
-Non ce ne sarà bisogno...- dissi alzandomi debolmente e avvicinandomi al globo pieno di fratture.
Il globo si frantumò completamente, e diradatasi una debole nebbia si intravide una figura massiccia, umanide ma sproporzionata, si diresse verso di noi lentamente.
-Ehi, non devi per forza essere nostro nemico, puoi venire con noi e divent...- gli stavo dicendo ma all'improvviso la sua schiena iniziò ad aprirsi, mostrando tutti e quattro i tipi di Kagune.
-Non sembra voler ragionare...- disse Morgana affiancandomi.
-Ha ragione, non abbiamo alternative...- disse Ken andando vicino a noi.
-Allora dobbiamo solo affrontare il Ghoul definitivo, che è teoricamente invincibile...- disse Reul avvicinandosi a noi tre.
-Noi quattro penseremo a lui... voi andate...- dissi alzandomi.
-Cosa? Non puoi! Sei ferita!- disse Levy correndo verso di me.
-Ce la posso fare... ma voi dovete andare... non possiamo anche pensare a voi...- disse Reul mettendole una mano sulla spalla.
-Okay ma... fa attenzione, Reul...- disse Levy sorridendogli dolcemente.
-Lo farò...- disse sorridendole beffardo, mentre lei iniziò ad allontanarsi con Mary.
-Non provarci nemmeno! Se combatterai combatterò anch'io! Non ti lascerò più!- disse stringendomi a sé.
-Non posso combattere al meglio se sono preoccupato per te... e poi permettere che tu venga ferita...- le dissi staccandola leggermente, guardandola negli occhi.
-Ma sei ferito... e non voglio che tu muoia...- disse prendendomi una mano con entrambe le sue.
Misi l'altra mia mano sulle sue, guardandola dolcemente.
-Non morirò, non ora, perché finalmente ho trovato la vera risposta a quella domanda...- dissi voltandomi verso quel mostro, che lentamente iniziava ad articolare meglio i suoi movimenti.
-E qual'è? Dimmelo, cos'è davvero l'amore?- disse in lacrime, allora mi voltai e misi il mio viso quasi a contatto con il suo.
-L'amore non può essere spiegato... dev'essere solo vissuto...- sussurrai, e la distanza tra di noi si azzerarono, facendo incontrare le nostre labbra.
Un bacio breve.
Un solo istante.
Che valse come una vita intera.
-Torna... ti aspetterò...- disse allontanandosi velocemente, seguita da Mary, Levy e Keisuke che ridacchiavano.
-E bravo il mio amico... ma adesso devi tornare dalla tua amata.- disse Reul scrocchiandosi le nocche.
-Non sono il solo, anche la tua amata ti aspetta.- dissi facendo lo stesso.
-Anche la tua... ma resterò al tuo fianco... fino alla fine...- disse Morgana abbracciando il braccio di Ken, guardandosi reciprocamente.
Tutti e quattro ci voltammo insieme verso il mostro, sfoderando contemporaneamente le nostre Kagune e scattando verso di lui.
La battaglia finale iniziò.

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