capitolo 10

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La festa sarebbe iniziata solo alle otto e mezza, ma già mezz'ora prima Carls saltellava nervosa.

Si lisciava in continuazione il vestito con le mani, gironzolava intorno al tavolo del cibo per controllare che ogni minima cosa fosse a posto, e guardava in continuazione fuori dalla finestra.

-Carls, se non ti siedi ti colpisco in fronte con un mattarello.-

Carls fece un sospiro tremolante, mentre si sedeva sul divano accanto a Mans.

Ross era in cucina con Jan, e stavano sistemando le tartine sui vassoi.

Ad un certo punto, Jan fece cadere per sbaglio una tartina per terra, e Ross la guardò male.

-Che c'è? Può capitare a tutti.- si giustificò Jans.

-Sei cogliona comunque.- rispose Ross, e le due ragazze scoppiarono a ridere. Mentre rideva, Ross prese una tartina per sistemarla sul vassoio, ma le cadde a terra.

Continuarono a ridere, fino a che Jans non mise una mano sul vassoio per reggersi, tanto stava ridendo, e il vassoio si ribaltò, facendo fare un volo Ryanair alle tartine, che si spiaccicarono a terra.

Le due ragazze si guardarono, smettendo di ridere.

-E ora chi glielo dice a Carls?-

***

-Sei bellissima.- mormorò Mariasole a Victoria, mentre scendevano dalla macchina.

Vic sorrise a Mariasole, e le loro dita si intrecciarono. La ragazza lasciò un bacio a stampo sulla bocca dell'altra, sussurrandole 'anche tu'.

Attraversarono il vialetto di ingresso della casa di Carls, stringendosi nelle giacche per il forte vento che tirava all'esterno.

Suonarono al campanello, e una Frà agitata le venne ad aprire, per poi scomparire in cucina.

La festa sarebbe cominciata in dieci minuti, e per ora c'erano tutte le ragazze del loro gruppo, con i rispettivi fidanzati e Mariasole.

Stefs era seduta in poltrona, in soggiorno, e quando vide arrivare Victoria rimase a bocca aperta.

Non l'aveva mai vista con un vestito, e ora che l'amica era di fronte a lei, vestita come non si vestirebbe di solito, con gli occhi sorridenti e il sorriso sulle labbra, le venne la voglia di abbracciarla e non lasciarla più.

E lo avrebbe fatto, si sarebbe alzata e sarebbe corsa da lei, e magari l'avrebbe baciata, perché era quello che Victoria si meritava.

Si meritava un bacio, di quelli lunghi e lenti che ti fanno diventare tutta rossa.

Se solo non ci fosse stata Mariasole al suo fianco che le teneva un braccio intorno alla vita.

Stefs si riscosse dai suoi pensieri poco etero, mordendosi le labbra mentre pensava a quanto Vics fosse diventata in così poco tempo il suo pensiero principale.

Aveva paura di essersi innamorata di lei.

Una mano calda le accarezzò la guancia, e la ragazza sobbalzò al tocco. Si girò, vedendo Antonio dietro di lei.

Avvicinò la mano a quella del ragazzo, e la scansò, girandogli le spalle.

Ad un certo punto, nel silenzio della casa, suonò il campanello.

Mans si alzò, per andare ad aprire, e una folla enorme di invitati si riversò dentro casa.

La festa era cominciata.

***

-Ma prendetevi una stanza.-

Mans si staccò da Federico, ansimando, e guardò Jans.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 04, 2016 ⏰

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