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Stronzo.
Ecco cosa sono: uno stronzo.
Se gli avessi detto da subito che la amavo a quest'ora sarei io a tenere la labbra premute sulle sue, e non lui, sarei io a tenerla per mano, e non lui, sarei io a darle la buona notte con un "Ti amo", e non lui.
Se invece di preoccuparmi per i giudizi degli altri avessi ascoltato il cuore... lei non sarebbe tra le braccia di un altro.
Ogni volta che la vedo gli leggo negli occhi che ci sarà per sempre ogni volta che avró bisogno di qualcuno.
E io?
Cosa provo per lei?
Provo di tutto: dai sentimenti comuni a quelli che esistono solo nella mia testa.

Se avessi la forza le direi che io ci voglio essere in ogni passo della sua vita, le dire che ci voglio essere quando farà la sua prima intervista per il libro che uscirà, voglio dirle che anche se sono stronzo a modo mio la amo, la ameró per sempre.
E giuro che se il suo ragazzo la fa soffrire sarò il primo a prenderlo a pugni davanti a tutti e soprattutto davanti a lei: per farle capire quanto la amo.
Nessun ragazzo puó trattarla come merita, tranne me.
Solo io la conosco veramente, solo io so chi é veramente, solo io so qual'é quella cosa che la farebbe volare, solo io so tutto di lei, non lui.
Quel "Leonardo" non sarà mai il ragazzo che lei sogna, non sarà mai chi dice di essere.
Solo io so quello che vuole e solo io glielo posso dare.
La amo troppo per permettere a qualcuno di portartmela via.

Matteo

Io per TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora