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Quel sogno sembrava così vero: le sue lacrime solcavano quel viso, i tagli che hanno scavato quelle braccia, il suo respiro mozzatto dall'affano, il suo petto contro il mio... sembrava tutto così reale.
Forse i miei sogni mi stanno dicendo qualcosa?
Me lo ricordo ancora: noi vicini, lui in lacrime io sbalordita, le sue braccia poste sotto il mio sguardo le mie intorno al suo baciano.
Era tutto troppo reale per essere un sogno.
Forse un sogno premonitore!?
Devo smetterla di sparare cazzate.
E se anche fosse?!
No Anne no! Non lo é.
Sei fidanzata cazzo e te ne stai a pensare a Matteo?
Sei patetica.
Vuoi paragonare Leo a Matteo?
Vuoi metterlo dopo di lui?
Sei veramente patetica

Mi sono rotta di dar voce alla mia anima nera.
Mi sono veramente stufata.
La birra continua ancora a darmi fastidio allo stomaco e mi bruciano le labbra.
Ho bisogno di fumare.
Prendo la sigaretta dalla borsa e la accendo.
Era da tanto tempo che non fumavo e mi mancava la sensazione di inspirare fumo pensando a Leo.
Ammetto che é meglio fumare piuttosto che tagliarsi le braccia, la pancia e le gambe.
Fumo.
Birra.
Alcol.
Lacrime.
Urla.
Musica.
Un foglio.
Una penna.
Eccola la mia vita.
Prima che mi innamorassi di Matteo era tutto più bello: ero tranquilla, non avevo problemi, non dovevo andare dalla psicologa, non piangevo come faccio ora, ma devo ammetterlo che se non mi fossi innamorata di Matteo adesso non starei con Leo.
Ma lo amo veramente?
Lo amo più di Matteo?

Anne

Io per TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora