Quello che resta di me:La storia di Mia

Io sono Mia

Oggi è una di quelle giornate in cui starei tutto il giorno a letto,musica,serie tv e una bella ciotola di pop corn. Esattamente la tipica giornata di una pigra adolescente come me. Ma a cambiare totalmente i miei piani c'è mia mamma,che piomba in camera mia con la delicatezza di un elefante.
《Mia,alzati è ora di andare a scuola,su dai niente scuse!》dice lei urlando come se fosse un pescivendolo al mercato il giorno del gran pescato.
Io senza fare scuse mi alzo e la fulmino con lo sguardo. Per fortuna era già uscita dalla stanza.
Ora che sono finalmente sveglia e pimpante posso presentarmi per bene. Ciao sono Mia,ho sedici anni e in questo preciso istante sto odiando mia madre,ma penso si sia capito. Sono italiana,ma da circa un anno e mezzo vivo in America. Vi stareste chiedendo,ma che ci fa un'italiana in America? Beh,i miei genitori si sono separati circa due anni fa,così la mamma ha deciso di "cambiare aria" per un po.

La mia non è una semplice scuola. Frequento una scuola d'arti che sta abbastanza vicino a casa mia,quindi non faccio neanche fatica a raggiungerla. Io pratico canto,lo faccio da sempre ed una cosa che mi ha tramandato la nonna. Lei adora cantare in più ha una voce stupenda,e ogni tanto quando vado in Italia a trovarla,ci divertiamo a cantare mentre prepariamo la pizza. Aaaaaah......la pizza della nonna ! L'unica cosa che mi manca dell'Italia,beh..non proprio l'unica. Li in Italia avevo un amico fantastico,si chiama Federico,lui mi ha aiutato tanto,in qualsiasi cosa,sia con la musica,che con i tipici problemi di una sedicenne. Ora che ci penso mi manca...davvero tanto,magari,più tardi,quando torno da scuola gli scrivo.
Aspetta....la scuola!!! Cavolo sono in ritardo,penso sia meglio andare!

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Hey,ciao a tutti,mi chiamo Federica,ho 16 anni e questa è la prima storia che scrivo. Spero piaccia anche a voi,anche perché ho tante idee per la testa e vorrei continuare,fatemi sapere cosa ne pensate :)