Ecco quello che successe nella quarta prova.
Lanciai la pallina in aria, e quella, invece di cadere a terra, diventò una pallina del muro. Poi, con una quantità di magia enorme, le palline sul muro caddero a terra, rivelandosi in foglietti. Intanto sul muro, dove prima c'erano le palline, si erano aperte delle porte, una per pallina. Erano di tutti i tipi, piccole, grandi, strette e larghe. Raccolsi da terra un foglietto e lo lessi.
-Se l'uscita giusta vuoi trovare, verso la porta (quella da cui sei entrata) devi guardare- ne presi un altro e lo lessi -Se l'uscita sbagliata non vuoi non trovare, a sinistra non devi guardare.
Li raccolsi tutti e cercai di ordinarli in modo migliore:
-Se l'uscita giusta vuoi trovare, verso la porta (quella da cui sei entrata) devi guardare. Mi misi alla fine del corridoio, dalla parte opposta della porta.
-Se l'uscita sbagliata non vuoi non trovare, a sinistra non devi guardare. Guardai verso sinistra.
-Se in specifico vuoi andare, dividere la parete a metà tu dovrai. Questa era più difficile. Come facevo a dividerla a metà? Alla fine trovai una matita. Tirai la riga migliore che potevo fino all'altezza a cui arrivavo.
-Se la parte giusta vuoi guardare, la seconda metà devi considerare. Mi misi davanti ad essa.
-Ora prova a indovinare, la più piccola è quella in cui devi entrare. Ora voi penserete: "Be' allora è facile". Invece no, perché sembravano tutte uguali. Entrai in quella che mi sembrò la più piccola.
Purtroppo era un vicolo cieco. Provai con tutte le altre, ma niente. Quando tornai nella stanza, sul muro c'era una scritta che prima non c'era.
-Poca intelligenza tu hai, tutto all'incontrario rifarai.
Magari vi sembrerà strano, ma feci come era scritto. Entrai nel buco più grande e riuscii ad uscire.Mattia
Mattia era in volo davanti ai suoi genitori. Era abbastanza in alto da non farsi vedere da loro. Non riusciva a muoversi. Era in un posto molto strano, tutto grigio, senza niente. I suoi genitori erano in ginocchio e guardavano a terra. Si stava avvicinando qualcuno, non sembrava umano, assomigliava di più ad un fantasma. Ma neanche quello, sembrava una cosa che di solito non si può vedere, ma, per qualche strana ragione, la vedi.
-Orm.- disse quella creatura.
Poi iniziò a dire altre strane parole. I genitori di Mattia iniziarono a parlare anche loro.
Ad un certo punto calò il silenzio. La creatura si avvicinò alla madre di Mattia e gli mise una mano dentro il petto. Sua madre urlò.
Mattia si svegliò di colpo.
In verità ho unito tutte le vostre idee, che mi sembravano molto belle.
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Il Silenzio Dei Morti [Pausa]
FantasyCaterina è una ragazza di 13 anni, figlia di un lupo mannaro e un vampiro. Per questo possiede degli strani poteri ed è costretta a nascondersi insieme ai suoi genitori, a suo fratello e ad un'altra famiglia. Poi un giorno scoprono che i loro genito...