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MIRANDA

È  impossibile, io non posso piacere a Michael.
O meglio, non così  in fretta.
Però tutti quei suoi comportamenti magari erano per un solo motivo.
A me Michael interessa, si.
Ma non riesco ad immaginare che pure lui provi lo stesso.

"Miranda, ma Ashley? " mi domanda Fieri.

E ora che gli dico? Mica posso dirgli che lei non lo vuole vedere.

"Voleva rimanere sola, forse esce dopo"  gli rispondo.

"Ah okay" dice abbassando lo sguardo a terra.
Magari si sente in colpa, non saprei, lui comunque qualcosina prova per la mia amica.

"Rieccomi" dice Michael tornando con due bicchieri in mano.

Guardo Greta la quale ricambia lo sguardo sorridendo, sento il rossore sulle mie guance aumentare sempre di più.

"Tieni" dice Michael, porgendomi un bicchiere "tranquilla non è alcool".

Prendo il bicchiere di plastica e lo porto alla bocca, è  succo d'arancia.
Ditemi se non è Daniele che mette del succo d'arancia ad una festa?

"Chi è tuo fratello?" Mi chiede Richard.

"Il problema è trovarlo" gli dico girandomi verso la folla in cerca di Daniele.

"Ma è  figo?" Chiede una ragazza, compagna di Michael.

"Asia pensi solo a quello tu" la prende in giro Richard.

"Almeno me lo presenta" si difende lei.
Incominciano tutti a ridere, quando qualcuno mi tocca la spalla.
Mi giro e non trovo nessuno.
Me lo sarò immaginata.
Di nuovo qualcuno mi tocca la spalla opposta, mi giro e sento una risata, inconfondibile.
Mi alzo dal divano su cui ero seduta e vado verso quei due rimbecilliti che sono per terra dietro al divano.

"Ma che ti prende?" Mi chiede Grassia.

"Nulla, aspetta un attimo" gli dico senza voltarmi.

Come immaginavo i due  imbecilli sono Daniele e un suo amico.

"Ma vi sembra il caso?" Gli dico.

"Si" rispondono tra le risate.

"Andatevene da un'altra parte, grazie" faccio io.

"E se non volessimo?" Mi chiedono.
Sto perdendo la pazienza.

"Vi spedisco in Canada a calci in culo" gli rispondo sorridendo.

"Non lo faresti" mi sfotte mio fratello, il quale è ancora seduto per terra mentre il suo amico si è  alzato e si sta godendo la discussione come stanno facendo anche gli altri.

"Potrei fare di peggio, fidati" dico.

" Del tipo?"
Ora lo picchio , giuro che lo appendo ad un albero e lo picchio.

"Beh se te lo dicessi, toglierei l'effetto sorpresa." Dico con un sorriso.

"Io odio le sorprese" mi rinfaccia.

SI RITORNA SEMPREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora