SI RITORNA SEMPRE

33.

MIRANDA

Beh che dire?
Michael si era spiegato chiaramente, non voleva una relazione seria e in me vedeva solamente come un'amica, in un primo momento ci ero rimasta male ma dopo un mese sono riuscita a superarlo.
Non sto a dire che ora io e lui ci parliamo molto meno, solamente il minimo necessario, a volte capita che rimaniamo soli ma in quei casi o uno o l'altra si sposta da qualche parte lontano.

Mancano solo tre giorni a Natale, Daniele ha organizzato una serata tra i suoi amici alla quale mi hanno invitata, ma non sono del tutto sicura di andarci.
Il gruppo di Michael sono andati a passare le vacanze di Natale in montagna, io ne sono venuta a conoscienza da Ashley il giorno stesso della partenza, Michael non si è nemmeno scomodato ad invitarmi, d'altronde me lo aspettavo oramai sembra quasi che mi abbia dimenticata.

"Miranda muoviti, sarai stata davanti a quella maglietta circa venti miniti" mi rimprovera mio fratello.
Devo segnarmi da qualche parte il fatto di non andare mai a fare la spesa con  Daniele.

"Chiariamoci, anche tu ti sei ridotto all'ultimo  per prendere i regali quindi non rompere" gli dico puntandogli il dito contro.

Ho già preso il regalo per Francesca, Lucia, Marco, Fieri, Greta e Richard.
Mancano Ashley e Michael, per la prima ho scelto un braccialetto con dei ciondoli che stiano a significare quanto le voglia bene mentre per il secondo non ne ho idea.
Se lui, a contrario mio, non mi avesse fatto alcun regalo?
Spero proprio di no,  perché ci farei la figura della scema.

"Quanti te ne mancano?" Mi chiede Daniele per la centesima volta da quando siamo entrati in questo supermercato.

"Ancora uno ed ho finito" gli rispondo.

Dopo aver preso l'ultimo regalo usciamo con due borse piene  di regali.
Raggiunti gli amici di mio fratello andiamo a mettere gli acquisti in macchina.

"Miranda, verrai alla cena domani, vero?" Mi chiede Filippo, gli si legge la speranza di un mio possibile sì negli occhi.

"Va bene, ci sarò" gli rispondo.

In tutta risposta lui mi abbraccia e mi lascia un tenero bacio sulla guancia.

"Andiamo dentro a mangiare che mi è venuta un po' di fame?" Chiede Alex.

"Ma tu hai sempre fame" gli rispondo e lui mi alza il medio senza replicare.
Tutti ci mettiamo a ridere e iniziamo a camminare.

Mi giro verso Filippo e tutto d'un tratto mi dimentico di ciò che volessi dirgli.
Sull'altra parte del parcheggio c'è un auro che riconoscerei fra mille.
È quella di Marco, da essa scendono lui, Michael, Greta e un'altra ragazza che se si girasse la potrei riconoscere.

"Miranda dimmi"  Mi dice il ragazzo che mi sta fissando come se mi fosse cresciuta un'altra testa.

"Nulla, mi sono dimenticata" gli rispondo dopo essermi ripresa dal mio stato di trans.
Lui alza solamente le spalle e ricomincia a camminare al mio fianco.

Tiro fuori dalla tasca del mio giubbotto e scrivo un messaggio a Daniele, perché di certo a voce non lo posso dire.

A Daniele:
C'è Michael!

Da Daniele:
Fai finta di niente

E infatti così feci, ogni volta che lo vedevo in lontananza mi veniva sempre un'ansia che non  riesco a spiegare a parole, Filippo si è accorto del mio stato d'animo e continuava a chiedermi se stessi bene.
Una cosa però non mi è chiara, Ashley mi aveva detto che erano partiti quattro giorni fa tutti insieme, allora che ci fanno loro qua?