Capitolo 12

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Arriviamo a casa alle tre e mezza dopo aver mangiato da McDonald's e saliamo subito in camera mia.
-Che bella camera!- esclama Katy.
-Ahah è una camera normale come le altre-
In effetti camera mia è una stanza semplice. Le pareti sono tutte bianche tranne quella dove c'è il letto che è lilla. Il letto è a due piazze e il resto della camera è arredato con armadi bianchi con decori rosa e tende viola.
-Allora...come si chiama quel ragazzo che ti ha graffiato il cuore ignorandoti in corridoio?-
-Jake..-
-Ah ecco...è lui la causa quindi-
-La causa di cosa?-
-Beh, dei piccoli graffi sul tuo cuore..-
-Graffi?- chiedo io dubbiosa.
-Sì certo, graffi. Non ti ha spezzato il cuore perchè fidati, quando qualcuno te lo spezza te ne accorgi, ma comunque ti ha fatto un certo effetto e ti ha fatto versare una lacrima; quindi sì, ti ha graffiato il cuore..-
-Ti sei accorta della lacrima?- Eppure ero sicura di avergliela nascosta bene..
-Certo che me ne sono accorta. Ti conosco solo da oggi, ma non sono stupida.-
In effetti mi sorprende la bontà d'animo di questa ragazza e soprattutto il modo in cui parla.
-Lo so che non lo sei- ribatto io -però credevo che non te ne fossi accorta-
-Solo un idiota non se ne sarebbe accorto, un idiota come quel Jake..-
E proprio in quel momento il mio telefono vibra e sullo schermo appare il nome di Jake.
-Parli del diavolo e spuntano le corna- sentenzia Katy.
-Che faccio: rispondo o no?- chiedo.
-Certo!-
Faccio un respiro e trascino il pollice sullo schermo per accettare la chiamata.
-Pronto?-
-Hey Ashley! Sono Jake, come stai?-
-Emh..- guardo Katy e poi continuo
-bene tu?-
-Bene anche io. Senti stavo pensando al nostro appuntamento..-
Lo interrompo e chiedo
-Perché oggi mi hai ignorata in corridoio?-
Magari mi prenderà per esagerata, ma io ho bisogno di chiarimenti.
-Oh beh. Ecco...perchè...-
Sento che lo ho colto alla sprovvista, ma poi continua
-Perchè i miei compagni non sanno che ti conosco e non volevo salutarti davanti a loro visto che dopo avrei dovuto presentarti e mi sembrava scortese verso la tua amica...-
Decido di credergli così domando:
-Allora..Cosa dicevi del nostro appuntamento?-
-Beh ecco, ti va se domani dopo la scuola ci vediamo al parco?-
-Va bene-
-Grandioso! Allora, ci vediamo domani! Ciao bella!-
-Ciao-
Chiudo la telefonata e subito dopo devo rispondere al quinto grado che mi sta per fare Katy.
Per mia fortuna è ora di cena così rimandiamo la conversazione a dopo.
Dopo un'ora di domande e risposte ci accorgiamo che sono le undici passate e decidiamo di metterci a dormire.
Pochi minuti dopo mi arriva un messaggio.
È di Matt.
Dice:

Dormi?

Non so perchè, ma il suo messaggio mi mette di buon umore.

No, che fai sveglio a quest'ora?

Niente, non so perchè ma pensavo a te e ho pensato di scriverti. Domani dovrei andare a fare delle commissioni in centro che dureranno un'oretta. Ti va di accompagnarmi così poi ci fermiamo e ti offro qualcosa?

Mentre sto per accettare mi ricordo che devo uscire con Jake, quindi con un po di dispiacere scrivo:

Mi dispiace ma...ok voglio essere sincera: Jake mi ha invitata ad uscire quindi domani non posso.

Aspetto impazientemente la sua risposta che arriva dopo cinque minuti abbondanti.

Ok va bene. Buonanotte.

Dal messaggio sembra arrabbiato, ma non ci faccio caso e mi limito a scrivere:

Scusami. Buonanotte e a domani.

In fondo mi dispiace dover rifiutare, ma non so il motivo.
Ultimamente ho troppi dubbi e domande per la testa così decido di dormirci sopra sperando che le risposte arrivino miracolosamente nel sonno.

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