Come in un libro.

Capitolo 34

Mi siedo al mio solito posto ed aspetto che il professore inizi la lezione.
Matt non la smette di guardarmi da quando sono entrata e sta cominciando a darmi fastidio.
Alla mia destra Katy è leggermente sconvolta, forse per il rossetto che ho, o per il cambio repentino che ho subito.

-Dopo mi spieghi tutto...- sussurra la mia migliore amica.
-Va bene, anche se non c'è molto da spiegare..- rispondo.
Il professore inizia a spiegare e dopo neanche 5 minuti già mi ritrovo a disegnare sul mio quaderno scarabocchi indecifrabili.
Non riesco più a sopportare questa scuola, mi annulla completamente e credo che sia anche per tutti i ricordi e i sentimenti che mi trasmette.

-Signorina Blake, le va di ripetere cosa stavo dicendo poco fa?- chiede il professor Lenzoldi.
-Mi scusi prof, mi ero distratta..- rispondo io.
-Lo avevo notato..- mi lancia un'occhiataccia e poi torna a spiegare per il resto dell'ora.
Di tutti i docenti che insegnano letteratura americana nella mia scuola, lui è di sicuro il più severo.

Il resto della giornata passa in fretta fortunatamente e alle 14:30, finalmente, riesco ad uscire da quell'edificio.
Non vedo l'ora di tornare a casa per farmi un bagno caldo.

-Ashley! Aspetta!- Katy sta urlando e non si è accorta che sono ferma.
Mi corre incontro e quando mi raggiunge ha il fiatone.
-Ok aspetta....recupero il polmone e continuiamo il discorso di stamattina a lezione...-
A quell'affermazione scoppio a ridere anche perchè lo dice con un'espressione buffa in viso.
-Allora...- prende due respiri e continua -Come mai questo cambio di look?- chiede squadrandomi.
-Beh, sto sperimentando; la vecchia Ashley non era adatta...-
-Non era adatta a cosa?-
-Katy, non era adatta a tutto. Non era adatta alla sua famiglia e non era adatta alla sua scuola, non era adatta alla sua casa nè tantomeno alla sua città, ma soprattutto non era adatta a questo schifo di vita vissuta in questo schifo di mondo.
Tanta gente mi ha illusa e poi ferita, hanno spezzato il mio cuore più volte, mi hanno fatto soffrire da morire Katy! Ma questo anche prima che tu ti trasferissi qui. Quello che vedi tu è il presente, ma ti vorrei ricordare che prima viene il passato e posso assicurarti che per quanto la mia vita oggi faccia schifo, il mio passato è mille volte peggio.
Purtroppo non posso cambiare il carattere perchè sono fatta così, ma la gente al giorno d'oggi giudica in base a come ti vesti e si comporta in base a ciò che hai. Anche se mi costa ammetterlo, viviamo in un mondo che può essere paragonato ad una biblioteca, e noi siamo tutti libri.
Ormai è diventata più importante la copertina rispetto alla trama o alla storia in sè.
Nessuno fa più caso al detto "mai giudicare un libro dalla copertina" perchè purtroppo oggi siamo solo quello.
Siamo una stupida copertina, siamo solo apparenza, mentre dentro la maggior parte di noi fa schifo.
Ho deciso di cambiare la parte esteriore perchè quella interiore non la cambierei per nulla al mondo, perchè sono consapevole del fatto che soffrirò a causa del mio carattere debole, ma fidati, è meglio essere come me invece che vuoti e finti come loro...-

La mia migliore amica spalanca gli occhi palesemente stupita per il mio discorso.
Non credevo potessi dire tante cose in così poco tempo, ma prima o poi dovevo esternare le mie idee.
Katy si limita ad annuire ed aggiunge:
-Hai ragione Ashley, ma sappi che per me sarai sempre al primo posto, non fa differenza se sei vestita così o no..-
La abbraccio e la saluto prima di avviarmi verso casa.
Ripenso alle parole che ho pronunciato prima e capisco di aver detto solo cose giuste.
Il mondo fa già schifo, per non parlare della vita che è un completo disastro; perché le persone devono sempre peggiorare la situazione?