Capitolo 17.

5.1K 308 30
                                    

Pov's Denise
Dopo meno di cinque minuti , siamo arrivati , scendo dall'auto velocemente seguita da Giovanni e prendo l'ascensore.

Osservo Giovanni ,è teso , penserioso, guarda spesso il suo cellulare
Forse aspetta una chiamata da Davide.
È Davide ci è riusciuto , ancora una volta , a rovinare tutto.
Mio fratello ama Erika più della sua stessa vita , lui meritava Erika non Davide.
Finalmente siamo arrivati , mentre percorro il corridoio , vedo Luca uscire dalla porta della sua camera , mi corre incontro e mi abbraccia.
Ha pianto molto si vede dal suo viso , è distrutto.
Ci fa accomodare nella sua camera d'albergo , è davvero piccola e poco arredata.
Giovanni si siede su una poltroncina infondo alla stanza come se vorrebbe restare escluso dalla discussione.
"Puoi sfogarti con me , lo sai , io ci sarò sempre per te" dico massaggiandogli la schiena
" Provo soltanto  odio , ho visto Davide a casa mia , Denise mi sono sentito schifato da Erika per tutte le menzogne che mi ha detto , per tutto quello che mi ha nascosto" dice abbassando il capo , e torturandosi le mani  dal nervosismo.
"Questo non vuol dire che non ti ama, dovete fare pace e lei deve prometterti che non si sentirà più con Davide" rispondo .
"Se mi amava non  lo avrebbe mai fatto entrare in  casa , ne avrebbe parlato con me e invece non l'ha fatto" dice con rabbia , mentre inizia sbattere il piede a terra.
"Ha sbagliato , doveva dirtelo ma..." non mi lascia finire di parlare
"No Denise tu non capisci , secondo me lei prova ancora qualcosa per lui,  doveva provare odio per tutto quello che le  ha fatto e invece no, lo ama ancora " replica Luca sicuro alzando un po la voce.
"Ma cosa stai dicendo? Lei ama te " rispondo decisa.
"No, ti sbagli , io le ho dato me stesso e anche di più , io la amo , avrei fatto di tutto ma non é lo stesso per lei" dice iniziando a piangere , così io mi siedo sul letto accanto a lui e lo abbraccio forte.
"Io la amo ,Denise , la amo" dice singhiozzando.
"Devi andare da lei e parlarle" rispondo asciugandogli le lacrime con le mani.
"No" sussura a bassavoce.
"Così la perderai, Davide farà di tutto per prendersela" replico.
"Lei si pentirá di aver perso me , Davide non le darà mai l'affetto che le davo io" dice con roce rauca , per poi tossire.
"Fai la valigia e dormi per qualche giorno a cosa dei nostri genitori" propongo.
"No , so badare a me stesso , non ho bisogno di loro" dice freddo.
"Denise io devo uscire, andiamo così ti accompagno a casa" dice Giovanni alzandosi dalla poltrona su cui era seduto.
"D'accordo , Luca sei sicuro di non voler tornare a casa?"  Gli chiedo per l'ultima volta.
"Si"  risponde  annuendo.
Pov's Davide
"Ti aspetto,alle 17 ,nel bar vicino casa tua"
-Stefania

Chissà cosa vorrà dirmi
Non credo minimamente alle sue parole d'amore.
Lei non ama nessuno.
Lei ama scopare.
E io scopo solo con la donna che voglio, Erika.
Devo riaverla mia , adesso che si sono lasciati è la mia opportunita per riaverla.
Fra poco arriverà Giovanni , sono le quattro e mezza.
Non so ancora se andare all'appuntamento.
Sarà sicuramente una perdita di tempo perche lei non mi interessa.
Non vale la pena andarci.
Suonano il campanello.
La cameriera va ad aprire.
"Prego , accomodati" dice gentilmente
Scendo velocemente le scale e mi reco all'ingresso.
"Fratello" dico abbracciandolo , dandogli affettuosamente delle pacche nella schiena.
"Sono appena stato nel nuovo alloggio di Luca , è distrutto"
"Immagino" dico fingendo di essere dispiaciuto
"Ma cosa ti sei fatto al naso?" Chiede osservandolo.
"Luca , arrabbiato mi ha dato un pugno al naso" rispondo tranquillo.
Giovanni annuisce .
"Mi ha scritto Stefania , vuole vedermi fra  mezz'ora nel bar  di fronte " aggiungo tranquillo.
"Ci andrai?" Chiede Giovanni.
"Non credo" rispondo insicuro.
Pov's Erika
"Non mi cercare, non mi chiamare, la nostra storia è finita fattene una ragione" mi ha detto con occhi pieni di rabbia.
Ho sbagliato tutto , dovevo immaginarmelo che primo o poi l'avrebbe scoperto.
Sono stata così stupida , così ingenua nel credere di poter tenere la situazione sotto controllo.
Tutte le persone  a cui tengo escono sempre dalla mia vita.
Mia madre , la zia , e adesso Luca...
E Davide? Lui tiene ancora a me o solo alla bimba? 
Eppure stava per baciarmi,
Stava per farlo ma io mi sono allontanata...
L'ho fatto per paura o forse per mancanza di coraggio...
Squilla il mio cellulare , è mio padre .
"Hei tesoro , come stai?" Chiede dolcemente.
"Bene" dico fingendo una voce tranquilla e serena.
"Io ti conosco , hai qualcosa , dai raccontami" risponde e immagino stia sorridendo.
"Non ho niente papà" replico.
"La bambina come sta?" Chiede.
"Bene" rispondo.
"E con Luca , tutto bene?"
"No" dico fredda, abbassando lo sguardo.
"Cos é successo?" Avete litigato?"
"Si" dico iniziando a singhiozzare "Posso venire a casa tua?" Aggiugo.
"Si tesoro , però fra mezz'ora ho un appuntamento di lavoro importante , quindi non tardare" dice preoccupato.
"Vabbene , a dopo" dico riattaccando.
Mi alzo dal divano , mi reco in bagno .
Tolgo velocemente i vestiti e mi infilo sotto la doccia.
Lascio scorrere l'acqua sul mio corpo nudo mentre la mia mente è piena di pensieri.
Davide andrá all'appuntamento? Prova qualcosa per lei?
Questo non dovrebbe interessarmi anzi non dovrei minimamente pensarci.
Eppure il solo pensiero di vedere Davide in compagnia di Stefania , mi fa salire un nodo in gola.
L'acqua inizia a diventare fredda , la chiudo , esco dal box doccia e mi avvolgo in un asciugamano .
Indosso una maglietta e un paio di jeans qualunque, degli stivaletti e  lego i miei capelli in una coda alta .
Prendo la bimba , che sta dormendo dolcemente e la tengo tra le mie braccia.
Esco di casa , chiudo la porta alle mie spalle e mi scontro con Denise , faccia a faccia.
"Devo parlarti" dice Denise .
"Adesso sto uscendo" rispondo , accarezzando il capo di Sofia.
"È importante" conclude lei.
Le cinque meno dieci cazzo , aveva detto mio padre di non tardare perche dopo ha un impegno di lavoro.
"Non posso davvero , parliamo più tardi Deni" dico supplicante.
"Ti importa di Luca?" Chiede seria.
"Certo" rispondo come se fosse la cosa più ovvia del pianeta .
"A me non sembra proprio, visto che hai da fare" risponde fredda  e decisa.
"Ti sbagli , io" non mi lascia finire di parlare "Tu non immagini neanche quando sta soffrendo Luca per colpa tua" sottolinea il "tua" per farmi sentire colpevole.
"Tu non sei nessuno per giudicare le mie scelte, okay?" Dico alzando la voce.
Non voglio litigare con lei ,
Lei è la mia migliore amica,
L'unica amica che io abbia.
Per me è come una sorella.
"Ami ancora Davide , vero?"
Urla  , guardandomi negl'occhi .
"Denise, non voglio litigare quindi adesso vattene" rispondo cercando di mantenere la calma.
"Aveva ragione Luca" dice lanciandomi un ultima occhiata per poi andarsene.
Inizio a camminare  velocemente ma invece di voltarmi a destra per andare a casa di mio padre , che una volta era  casa mia  , giro a sinistra
Passo davanti al bar in cui Stefania aveva dato appuntamento a Davide.
Ed eccoli li , insieme....
In un tavolo infondo la sala , Stefania parla sorridente , mentre Davide annuisce tranquillo e beve un caffè.
Me lo aspettavo...
Ricordo ancora perfettamente le parole di Stefania,anche se è passato molto tempo "Lo sai, è stato davvero bello scopare Davide l'altra sera" quel giorno sono anche svenuta , ero incinta .
Non so se quello che mi ha detto è vero , ma suppungo di si.
Esco dal bar , e singhiozzando mi reco a casa di mio padre.
Asciugo le lacrime prima di aprire la porta con le chiavi , che ancora possiedo.
E vedo una scena che non avrei mai voluto vedere.

Vi é piaciuto questo capitolo?
Commentate e votate  ;)
Alla prossima :*

Sedici anni Incinta 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora