Pov's Erika
Sono le otto di sera , mio padre mi ha chiamata e mi ha detto che visto che stasera non aveva più impegni voleva tenere la bimba un po di più.
Ho passato un brutto pomeriggio.
Le parole di Denise mi hanno fatto male.
Forse perchè in fondo ha ragione.
Volevo scusarmi, anche se non me ne ha dato il tempo, ma avvolte le parole non bastano.
Davide non si è fatto sentire .
Non gli importa nulla di me.Suonano il campanello .
È mio padre .
Prendo la bimba in braccio , e inizio a riempirla di baci.
Mi è mancata tanto.
Poco dopo osservo il viso di mio padre, sembra dispiaciuto.
"É successo qualcosa?" Gli chiedo.
"No tranquilla, stasera dovevo portare a cena Kate , è da parecchi giorni che non ceniamo insieme , e lei ha rifiutato" risponde dispiaciuto.
"Magari aveva già preso un'impegno" dico accudendo la bimba tra le mie braccia.
"Già, beh allora io vado...buonanotte tesoro" dice voltandosi.
"Papà" dico quasi sottovoce.
"Dimmi" dice fermandosi.
"Domani devo lasciare questa casa e io non so dove..." non mi lascia finire di parlare"La mia casa , è anche casa tua" risponde tranquillo e poi aggiunge "Davide?"
Abbasso lo sguardo...
Come faccio a spiegare a mio padre questa situazione complicata?
"A domani" dice dolcemente.
Ha capito tutto dal mio sguardo.Pov's Davide
Nel messaggio che mi ha mandato questo pomeriggio Stefania
C'era scritto:
"Ti aspetto alle 20:30 a casa mia per una cena importante!"
-Stefania.Sono pronto, indosso un paio di pantaloni neri aderenti e una camicia bianca a fantasia e delle scarpe eleganti .
Ho messo parecchio gel nei miei capelli biondi , per renderli più ordinati possibili.
Prendo la giacca ed esco di casa.
Mentre cammino in strada da solo, penso ad Erika , a quello che stavamo per fare stamattina e a come l'ho trattata questo pomeriggio.
Non se lo merita.
Finalmente sono arrivato.
Suono il campanello.
Viene ad aprirmi Stefania , che indossa un abito provocante in pizzo , e una donna che somiglia a lei.
"Accomodati amore" dice togliendomi la giacca.
Amore?...
"Mamma, ti presento Davide, il mio fidanzato" dice Stefania allegra.
"Piacere Kate" dice porgendomi la mano ed io la stringo.
Mi sento in imbarazzo.
Non sono un bravo attore .
Non capisco qual'é lo scopo di questa bugia .
Stefania , inizia a starmi addosso , ad essere appiccicosa e a me questo da parecchio fastidio.
"Ti piace il mio vestito?" Sussura al mio orecchio.
La guardo, è davvero provocante.
Ha una grande scollatura , è molto magra non ha delle belle forme , il vestito sotto il seno ha una fascia trasparente da cui si vede la sua pancia perfettamente piatta.
Sorrido e non le rispondo.
Iniziamo a mangiare silenziosamente.
"Da quanto tempo state insieme?" Chiede Kate.
"Quasi un anno" risponde subito Stefania.
Che cazzata.
"Sono felice per voi, come vi siete conosciuti?" Chiede curiosa.
"A scuola" rispondo .
"Ultimamente non ci sto andando più a scuola, credo che quest'anno mi bocciano" risponde Stefania.
"Neanch'io, ci andavo solo quando mio padre tornava da lavoro" rispondo con un lieve sorriso.
"Tuo padre non vive qui?" Chiede Kate.
"No,in Italia" rispondo bevendo del vino bianco.Passiamo il resto della serata a parlare del più e del meno .
Ho mangiato molto , visto che oggi ho saltato il pranzo.
"Bene ragazzi si è fatto tardi, la cena era squisita, adesso devo proprio andare" dice rimettendosi il cappotto e prendendo la borsa.
"Ciao mamma" dice Stefania dandole un bacio sulla guancia .
"Arrivederci" dico sorridendole .
Ci guarda sorridendo prima di chiudere la porta alle sue spalle.
"Come mai non abitate nella stessa casa? Chiedo curioso.
"Questa casa è di mio padre, adesso è in viaggio per un mese con la sua fidanzata , i miei sono separati" risponde osservandomi dalla testa ai piedi .
Annuisco e mi siedo sul divano, poco dopo lei si siede accanto a me.
"Perche hai messo in scena questa falsa?" Le chiedo.
"Ho sempre desiderato averti come mio fidanzato" risponde sorridendo.
"Perche hai mentito a tua madre?" Le chiedo continuando a non capire.
"Beh...potremmo non mentirle più ed esserlo per davvero" dice mettendomi le mani addosso.
"Sei completamente pazza" dico allontanandomi.
"Dammi un'opportunità" dice toccandomi delicatamente le labbra.
"Tra me e te non puo esserci nulla, te l'ho già detto molte volte"
Prima che lei mi baci , mi alzo dal divano e mi dirigo all'uscita.
"Non andartene" dice seguendomi.
"Non puoi costringermi a stare con te" le rispondo aprendo la porta .
"Io non voglio costringerti, per adesso ci stiamo frequentando" risponde sicura di se.
"No Stefania, se io adesso sono qui è perche tu mi stai ricattando" dico voltandomi e andandomene.
Continua a chiamarmi e a supplicarmi di tornare indietro ma io non lo faccio.Pov's Giovanni
È mezzanotte e mezza , ed io non riesco a dormire .
Il pensiero che Denise mi possa tradire mi distrugge.
Insieme a chi è andata dalla ginecologa?
Mi alzo dal letto , cercando di fare meno rumore possibile .
Inizio a cercare tra i cassetti di Denise sperando di trovare qualcosa che mi aiuti a capire perchè mi ha mentito.
La sua scrivania e i suoi cassetti sono pieni di libri di scuola .
Cerco dentro l'armadio sposto delicatamente i vestiti.
Cerco tra la sua biancheria , tra i suoi accessori .
Nulla , non trovo nulla.
Sbatto il piede con la sedia.
Cazzo , si è svegliata.
"Cosa stai facendo?" Dice con la voce impastata dal sonno.
"Ehm, stavo andando in bagno" dico nervoso.
"Perche hai frugato tra i miei vestiti e i miei libri?" Chiede confusa.
"No, ti sbagli" dico rimettendo i libri a posto.
"Ma che ore sono?" Chiede.
"È ancora notte, dormi tesoro, domani devi andare a scuola" dico cercando di rassicurarla.
Mi rimetto a letto.
Perche dubito di lei?
Forse perchè due mesi fa mi ha tradito con Gabrile e quell'episodio non riesco a rimuoverlo completamente dalla mente.
E se centra ancora lui?
Devo scoprirlo .
Devo chiamarlo.
Prendo il cellulare, compongo il numero che una volta mi ha dato Davide .
Squilla ma non risponde.
Ma cosa mi è saltato in mente? Sicuramente dorme.
Appoggio il mio cellulare sul comodino e mi addormento.Pov's Erika
É mattino presto , mi sveglio e trovo un messaggio da Davide:
"Domani mattina tu e Sofia venite ad abitare con me.
Vi aspetto, a domani"
-Davide.Non voglio andare a casa sua ,ieri mi ha risposto in modo brusco e non si è neanche scusato.Tutte le mie cose sono lì, devo andare a riprenderle primo o poi.
Ci sono anche molti vestitini della bimba.
Prendo il borsone che avevo già preparato ieri sera ed esco di casa insieme a Sofia.
Sono ancora le sette del mattino, mio padre possibilmente dorme.
"Erika" sento Davide rincorrermi alle spalle .
"Ti prego aspetta" dice col fiatone mentre io cammino più veloce che posso.
Mi prende per un polso e mi affianca al muro.
"Mi dispiace per ieri" dice guardando la bambina.
Io mi avvicino a lui e lo bacio.
Mi sono mancate tanto quelle labbra.
Sento un tremolio per tutto il corpo, un'emozione unica, come se fosse la prima volta che lo bacio.
Mette le sue braccia lungo i miei fianchi e mi stringe a se.Cosa ne pensate di questo capitolo?
Voglio tanti commenti ❤ .
Almeno 70💕
Alla prossima ;)
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