Una Vita Da Dominatrice

Cap 1

"Tresy vai subito dal cliente...cazzo è un pezzo forte non farlo aspettare" l'ennesima urlata contro le mie ragazze,non fanno mai quello che devono,devono fare quello che dico o quello che vogliono i clienti...
Il mio locale non è uno da quattro soldi, è il più conosciuto da tutti,è il primo in assoluto e i miglior pezzi forti di New York vengono qui abitudinariamente...
"Padrona è arrivato il suo cliente" mi avvisa la mia segretaria...fanno spesso richiesta anche di me...sono pur sempre la dominatrice...
Mi avvio alla mia stanza e lo trovo già la che aspetta il piacere.
"Salve" si gira al suono della mia voce sensuale..."Salve..." lo blocco prendendolo per i capelli e abbassarlo...
Con me ci sono delle regole...la prima non parlare molto..."Sono la tua padrona,io decido tutto,e decido se puoi parlare e..." mi avvicino al suo orecchio..."Decido se puoi venire o no" e gli mordo il lombo...lo vedo annuire e sono adorabili quando fanno quello che dico...
Lo faccio alzare e lo spoglio piano e lentamente... Poi lo lego alla staffa...immobile con mani e piedi legati...nudo come un verme e mi eccita così tanto...
Prendo un frustino e comincio a passarlo sulle spalle muscolose e tra i muscoli...dopo un po do una frustata al sedere...i suoi gemiti sono musica..."Gemi ancora di più...fai contenta la tua padrona" do un'altra frustrata ma stavolta sulla sua erezione e urla...gliene do un'altra e urla ancora di più... "Zitto...ZITTO..." gli urlo e lui affannosamente annuisce non ha diritto di parlare..."Bravo,ti farò male...ma tu non devi darmi fastidio...quando vorrò io potrai soddisfarmi con le tue urla" annuisce di nuovo... Dopo un po prendo delle pinze e le applico hai capezzoli e al cazzo...dalla sua espressione vedo che ha paura ma allo stesso tempo è eccitatissimo.
"Ti piace?" lui annuisce..."Puoi parlare" fa un sospiro e mi guarda..."Si padrona...non riesco più...vi prego soddisfatemi" sta implorando e questo mi fa impazzire..."No...lo decido io" gli vado vicino e lo accarezzo dall'alto al basso...ma mai fino alla sua erezione... Lo bacio un po da per tutto ma mai sulle labbra,un'altra regola,poi mi stacco e vado su una delle poltrone..."Ora ti farò vedere come fai eccitare la tua padrona" mi scosto il tanga in pizzo e incomincio a mettermi un dito dentro...poi un secondo e addirittura un terzo...e mi masturbo violentemente...urlando e gemendo senza contegno mentre lui eccitatissimo si strattona per liberarsi...non arrivo all'apice... Mi avvicino di nuovo a lui e lo slego...togliendo anche le pinze...gli metto un collare e lo porto alla poltrona...mi siedo e lo metto tra le mie gambe..."Lecca...è un ordine, se soddisfi bene la tua padrona...ti farà un bel regalo" mi guarda con fare malizioso e incomincia a leccare avidamente mentre gli mantengo la testa spingendolo sempre di più verso di me...ha una bella lingua...mi fa venire con un grande orgasmo...lo stacco da me e lo riporto alla staffa lo lego...lo torturo un altro po...gli metto un preservativo e lo faccio entrare, al contatto sussulta un po..."Puoi gemere...ma se vieni prima che te lo dica io...avrai una bruttissima punizione" faccio segno con gli occhi ai vari strumenti... Fa una faccia spaventata e annuisce...incomincio ad andare avanti e indietro lentamente..."P-padrona... Ah...ah..." vado avanti così fino ad aumentare la velocità... "Ti piace... Dillo chi sono" butta la testa all'indietro... "Si...mia padrona...ah" continuo ad andare veloce ed è stremato e fa fatica ad non venire..."Ah...ahh...p-padrona" si agita...e credo che non ce la farà per molto..."Cosa c'è? " lui alza la testa..."P-permettetemi di v-venire...p-p-padrona " butta di nuovo la testa all'indietro...mi avvicino al suo orecchio..."Vieni...mio schiavo" e lui appena lo dico si libera di tutto...con un grande urlo dicendo "padrona"...
Lo slego e lo lascio ansimante a terra...
E stato semplice e abbituale...me ne vado nel mio bagno e mi faccio una bella doccia per poi ritornare al mio ufficio.