Cap 12

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Un figlio causa molti sacrifici...Ho lasciato il lavoro infatti ho chiuso il club o meglio l'ho venduto...E sono diventata una vera e propria donna di casa...
"Paul scendi dallo sgabello" mi guardò con i suoi occhioni e accennò un sorriso era bellissimo proprio come lui...Non l'avevo ancora dimenticato e solo avergli dato il suo nome fa capirlo... È la mia vita questo bambino ormai ha tre anni...E anche se non ha niente di lui me lo ricorda tanto...
I miei pensieri si interrompono quando un Jack sorridente prende in braccio Paul e lo fa girare...
"A cosa dobbiamo tutta questa allegria?" Dico sorridendo mentre sistemo la tavola per pranzare...
"No niente di ché sono riuscito a concludere un affare" mi da un bacio...
"Vabbè solito" faccio mentre prendo Paul per mangiare...
"Si solito".
Mangiammo e Jack ritornò a lavoro e io e Paul andammo a fare una passeggiata...
Le giornate passavano sempre cosi...Jack a lavoro tutta la giornata e io a guardare il bambino e a fare passeggiate...Mancava sempre qualcosa.

Immersa nei miei pensieri andai a urtare un altro passeggino..."Uh scusi...Mi dispiace..." Mi bloccai alla vista...Era impossibile per tutti questi anni..."Ashley" rimase a guardarmi per parecchio tempo..."Paul...Ma...Da quanto tempo" ci sedemmo su una panchina e parlammo un sacco guardando i bambini giocare..."Mi sei mancata" lo guardai ero stordita da tutto questo..."E quindi hai una famiglia ora" gli dissi senza neanche pensarci..."Si ormai sono anni...mi sono sposato e ora ho una bambina" mi guardò..."Vedo che anche tu hai una famiglia" lo guardai..."Si...ho lasciato il club...e sono sposata...e ho un bimbo"...ci fu silenzio...poi..."Ashley...vieni torniamo a casa" rimasi pietrificata...la sua bambina aveva il mio nome...proprio come Paul..."Non ti ho dimenticata... quando guardo lei è come se guardarsi te" non sapevo cosa dire...e se ne andò.


Tornata a casa preparai la cena..."Mamma" mi chiamó Paul..."Si cucciolo..." Lui si avvicinò e mi abbracciò..."Volere bene" e a queste parole piansi...lo abbracciai così tanto..."Anch'io amore mio"...


La notte fu travagliata...non riuscì a dormire mi alzavo e ritornavo a letto in continuazione... l'immagine di Paul mi tormentava...tante immagini mi passavano per la testa...e stava per scoppiare.
"Amore cosa c'è?" Jack si era svegliato...e come biasimarlo..."Niente Jack...non riesco a dormire" si avvicinò..."Vieni qui" mi abbracciò...e mi addormentai.

Una Vita Da DominatriceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora